Si è svolta sabato 7 ottobre ad Aosta, al parco 'Martiri delle Foibe' in corso XXVI Febbraio, la celebrazione in memoria di Norma Cossetto, giovane istriana trucidata nell’ottobre del ’43 dalle milizie titine. L’evento commemorativo era promosso dall’associazione ’10 Febbraio’ e vi ha preso parte il sindaco del capoluogo, Gianni Nuti.
“Ho ritenuto giusto partecipare al ricordo dei Martiri delle Foibe, perché i fatti della Storia sono fatti - ha detto Nuti durante la commemorazione - e non si possono riscrivere quando la documentazione è palese. Però spesso facciamo dei 'buchi' nelle nostre ricostruzioni e dei pezzi li dimentichiamo. Dei pezzi di Storia nei quali una donna, rappresentativa di migliaia di vittime delle foibe, ha subito delle violenze fisiche che sono legate al genere e che ancora oggi si ripetono nella nostra società, meritano di essere ricordati”.
“Quando ci sono guerre, esce fuori la parte peggiore dell’uomo, creando morte e distruzione. Qualunque posizione politica si assuma nella nostra vita, essa è lecita solo nella misura in cui sta dentro ai confini della dialettica e della pace”, ha concluso Nuti.
pa.ga.
