"Massima solidarietà al presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Francesco Turcato, e a tutti i suoi imprenditori associati": La esprime in una nota Emily Rini, coordinatrice regionale di Forza Italia VdA, in relazione al post pubblicato nei giorni scorsi su X (ex Twitter) dall'assessore regionale Luciano Caveri, poi da lui stesso rimosso dopo 151 visualizzazioni, nel quale risultava scritto "Bisogna che questo Turcato se ne vada", riferendosi alle esternazioni del presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Francesco Turcato, favorevole alla realizzazione della seconda canna al tunnel del Monte Bianco.
"Mi scuso per la pubblicazione di quel tweet che doveva essere un whatsapp privato forse un pò 'tranchant' ma non certamente offensivo e invece per errore è finito sul social - spiega Caveri - ma resto convinto che non via sia oggi un solo francese d'accordo sul raddoppio del tunnel". Sul caso, il consigliere regionale della Lega VdA Erik Lavy ha già presentato un'interrogazione in Consiglio Valle.
Ma Forza Italia VdA incalza: "Quanto accaduto nei giorni scorsi, oltre a essere indegno, è preoccupante per la libertà di espressione e di iniziativa nella nostra regione, poiché - stando a quanto sostenuto sui social dall'assessore Luciano Caveri - chi non è allineato al suo pensiero o alle sue posizioni, merita di essere cacciato. Un'ingerenza di una gravità inaudita, tenuto conto di come il presidente Turcato debba eventualmente rispondere delle sue idee e delle sue azioni esclusivamente di fronte agli associati che rappresenta e non certo di fronte alla politica, né tantomeno di fronte all'assessore Caveri, che essendo solito trascorrere molto tempo sui social anziché sui dossier, è incappato in una sonora figuraccia".
Una 'figuraccia' che, secondo il coordinamento regionale di Forza Italia, "non potrà non creare imbarazzo anche tra i suoi colleghi di Giunta, visto e considerato che per l'assessore Caveri il presidente Turcato andrebbe cacciato semplicemente per le sue posizioni a favore della seconda canna del Traforo del Monte Bianco. Seconda canna che, evidentemente, non piace a Caveri, nonostante il presidente della Regione, Renzo Testolin, si sia ormai esposto pubblicamente in favore di tale intervento".
E infine: "In questo bailamme tutto interno alla maggioranza regionale, resta però la gravità di un comportamento che non può trovare giustificazione alcuna, che non può non essere denunciato con fermezza e che dovrebbe trovare la sua naturale conclusione con le dimissioni dell'assessore".
pa.ga.
