Religio et Fides | 20 ottobre 2023, 15:48

'Nel silenzio, una brezza leggera'; celebrato ad Assisi il convegno AIPaS

Tra gli ospiti, il Cardinale Angelo Comastri e Sammy Basso, un ragazzo malato di progeria (invecchiamento precoce), venuto a portare la propria testimonianza

Da sn Don Isidoro Mercuri Giovinazzo, il Cardinale Angelo Comastri, Sammy Basso e i suoi genitori

Da sn Don Isidoro Mercuri Giovinazzo, il Cardinale Angelo Comastri, Sammy Basso e i suoi genitori

L’Associazione Italiana Pastorale Sanitaria-AIPaS presieduta dal sacerdote valdostano Isidoro Mercuri Giovinazzo ha concluso tra gli applausi ad Assisi (Perugia) nella Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli il 38esimo convegno nazionale dal 9 al 12 ottobre scorsi dal tema 'Nel silenzio, una brezza leggera-Il sussurro della speranza'. L’evento si è avvalso del patrocinio dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana, CEI. 

Presenti al Convegno il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Giuseppe Baturi e il Cardinale Angelo Comastri (nella foto sotto insieme a Don Mercuri Giovinazzo) "che con cuore di pastore attento a tutte le sue pecorelle ha benedetto tutti gli ammalati" sottolinea don Mercuri Giovinazzo. Tra gli ospiti anche Sammy Basso, un ragazzo malato di progeria (invecchiamento precoce), venuto a portare la propria testimonianza.

"Il nuovo Consiglio nazionale, eletto nello scorso convegno - ha introdotto la sua relazione il Presidente AIPaS - si è da subito adoperato, con molto entusiasmo, per organizzare il triennio di mandato 2023/2025. Lo scorso gennaio ci siamo ritrovati a Roma, presso la Curia Generalizia dei Fatebenefratelli, per la programmazione delle attività annuali. Abbiamo cominciato i nostri lavori esprimendo suffragio, nella celebrazione eucaristica, per la dipartita del Papa Emerito Benedetto XVI, per il quale avevamo pregato nelle settimane precedenti, a seguito dell’aggravamento del suo stato di salute, e pubblicato sul sito nazionale un particolare memento ed il successivo cordoglio per il lutto. Laboriosi e dinamici abbiamo predisposto l’importante evento del Convegno nazionale che ci vede impegnati in questi giorni ad Assisi".

Don Isidoro ha ricordato che il Consiglio ha ragionato "su diversi brani biblici soffermandosi infine sul primo libro dei Re al cap 19,12: 'Nel silenzio, una brezza leggera: il sussurro della speranza'. Un sussurro di speranza che ci viene offerto anche attraverso il cammino Sinodale della Chiesa Italiana, che ci coinvolge in questo tempo. Si tratta pertanto di percorrere insieme un itinerario, un cammino di Emmaus, nella consapevolezza che seguendo Dio e restando uniti, in solidarietà di competenze, possiamo con più vigore aiutarci gli uni gli altri a riconoscere criteri e percorsi migliori ed efficaci per l’esercizio del nostro servizio pastorale".

L’intento dell’Associazione Italiana di Pastorale Sanitaria rimane immutato, ha spiegato il sacerdote aostano: "Accompagnare ogni giorno, con fede ed umanità, chiunque incontriamo nei nostri servizi, puntare sulla formazione della vita cristiana, rispetto alle tematiche che coinvolgono l’essere umano, in momenti delicati dell’esistenza, quando l’equilibrio tra la salute del corpo, della mente e dell’anima vengono messi a dura prova, quando alle domande che interrogano la coscienza individuale, occorre offrire attenzione e partecipazione, ricercando luce. Riappropriandoci ogni giorno della nostra identità pastorale, di una specifica appartenenza associativa, vogliamo promuovere su tutto il territorio nazionale la nostra missione cristiana di annunciatori e consolatori, rafforzando la rete di cooperazione fra le diverse realtà italiane, i nostri uffici diocesani, i carismi degli ordini religiosi dediti alla cura del malato, il prorompente desiderio di fare del bene, di tanti professionisti e volontari di promozione della salute e tutela della vita, che ogni anno giungono ad Assisi sempre così numerosi".

L'impegno pertanto è quello di  "individuare e condividere nuove strategie pastorali, adeguandole alle mutate condizioni sociosanitarie dei nostri tempi, fermandoci almeno una volta all’anno a rileggere con positivo spirito critico il nostro 'esserci', accompagnati da relatori e testimoni esperti, che ci aiutano a riflettere su delicati temi attuali".

Vedere ogni anno tante persone al Convegno nazionale AIPaS "ci incoraggia e rassicura - ha ribadito don Isidoro - ci permette di comprendere che si voglia davvero stare insieme per imparare dall’altro qualcosa di nuovo, che la formazione permanente unita ad una vivace fraternità orante, intensifichi certamente l’efficacia del nostro agire ecclesiale. Qui ad Assisi ci accompagna un clima di pace e di lode al Signore, al quale rivolgiamo la nostra preghiera incessante, avendo come modello l’esempio di santità di Francesco patrono d’Italia, che abbiamo festeggiato proprio qualche giorno fa. San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato una via possibile di carità cristiana, che ci sprona ad agire, consapevoli delle nostre potenzialità, dei doni e carismi che possediamo, ai quali si accompagnano inevitabilmente anche i nostri limiti. Vogliamo dunque andare oltre a questi limiti, crescere, migliorare, dare il nostro apporto personale, aggiungendolo con impegno alla buona creazione di Dio".

Nella Basilica inferiore di Assisi don Isidoro ha celebrato la Messa con il Vescovo di Assisi, Monsignor Domenico Sorrentino (foto sotto), che ha indossato la casula che gli ha regalato la Regione Valle d'Aosta, quest'anno protagonista dell'accensione della lampada votiva di San Francesco lo scorso 4 ottobre. 

E ancora: "Accogliamo con attenzione la recente Esortazione Apostolica di Papa Francesco 'Laudate Deum', che sulla scia della 'Laudato Sì' chiede attenzione cristiana verso l’ambiente che ci circonda, favorendo conseguentemente una salute integrale".

A febbraio l'AIPaS ha celebrato la Giornata Mondiale del Malato e, poco più tardi, insieme ad altre Associazioni sociosanitarie, in occasione della Giornata nazionale degli Operatori sanitari, "siamo stati invitati ad una trasmissione radiofonica promossa da Radio Maria, dibattendo sul diritto alla salute di ogni essere umano, sull’attenzione nei trattamenti di cura, nel tentativo di scongiurare una piaga sempre più dilagante, quella della salute diseguale".

A marzo, uniti a tutte le Diocesi d’Italia, "abbiamo celebrato nelle nostre Chiese e nei cimiteri la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, ricordando i tanti defunti di quel nefasto periodo e mostrando attenzione e vicinanza a tutte quelle famiglie che hanno perduto un loro affetto. La fase narrativa del cammino sinodale, che ci ha accompagnato sino ad ora, lascia il posto ad una fase sapienziale, ad un discernimento operativo. Gesù si accosta e cammina con con noi, ci mostra come farci accanto al prossimo sofferente, ad accogliere ed ascoltare, ad annunciare la buona novella, a saperci riconoscere con precisa identità di discepoli. Questa identità si esprime nella Chiesa e con la Chiesa, accompagnati dal nostro Ufficio Nazionale di Pastorale della Salute della CEI, guidato dal sacerdote Direttore don Massimo Angelelli, sempre presente ai nostri convegni ed attento alle nostre proposte pastorali, con il quale l’AIPaS esprime piena intesa e sinergia".

Non è mancata infatti una sessione AIPaS al Convegno Nazionale della CEI 2023 'Ho udito il suo lamento: in ascolto dei sofferenti'. Quest’anno il lavoro è stato affidato ai Frati Minori Cappuccini con una appassionata relazione di Padre Luca Casalicchio, su 'In ascolto sinodale del sofferente, il sacramento dell’unzione degli infermi' che ha offerto buoni spunti di riflessione. Centrale è stato il tema della sofferenza come luogo di apprendimento della speranza, ciò che San Giovanni Paolo II esprimeva coniando il termine di sofferenza 'creativa'.

Il Presidente AIPaS rammenta che "i contenuti dell’incontro sono stati ripresi dalla nostra rivista 'Insieme per Servire' puntualmente curata dal Direttore, Padre Angelo Brusco, e da un team di specialisti in temi sociosanitari, che ringraziamo con riconoscenza per la redazione di interessanti articoli".

Lo scorso luglio, come Presidente nazionale AIPaS, Don Isidoro Mercuri Giovinazzo è stato invitato dal Forum nazionale delle Associazioni Sociosanitarie alla guida spirituale di un pellegrinaggio a Lourdes. "E’ stato un momento di preghiera intenso e molto partecipato -  ricorda -. In quell’occasione, alla presenza del Vescovo di Tarbes/Lourdes Monsignor Jean Marc Micas, insieme ad altri presidenti nazionali di svariate associazioni sociosanitarie sono intervenuto alla Conferenza Internazionale, svoltasi nella sala hémicycle del santuario, moderata dal dottor Alessandro De Franciscis, il presidente del Bureau des constatations médicales, sul tema 'Promuovere la salute, edificare la pace'. E’ stato ribadito il grande lavoro portato avanti da tanti cuori, in più di trent’anni di Giornate Mondiali del Malato. Anche per l’anno prossimo, verrà riproposto nel mese di luglio, un pellegrinaggio a Lourdes per tutte le Associazioni Sociosanitarie che compongono il Forum nazionale e chiunque vorrà unirsi, per un momento intenso di spiritualità". Il Presidente Mercuri Giovinazzo ha proseguito il suo intervento ringraziando particolarmente l’AIPaS del Triveneto, "che vede in prima linea il vicepresidente nazionale, nonché Direttore Regionale dell’Ufficio di Pastorale della Salute del Triveneto, don Giovanni Battista Naletto, insieme a diversi membri del nostro Consiglio nazionale. Quest’anno si sono adoperati sul loro territorio organizzando alcune interessanti conferenze, l’ultima proprio il 7 ottobre scorso, seguite con soddisfazione dai partecipanti. Sempre nel Triveneto, a Verona, l’Ufficio Nazionale di Pastorale della salute della CEI ha organizzato per il 2024 il suo Convegno annuale, dal 13 al 16 di maggio".

Don Mercuri Giovinazzo ha concluso promuovendo un Convegno, del quale sarà moderatore, organizzato dal Gruppo dei cristiani in Cammino, unito Forum nazionale delle Associazioni Sociosanitarie, previsto dall'1 al 3 dicembre prossimi, presso la Domus Laetitiae di Assisi, dove si affronteranno anche argomenti concernenti il Servizio Sanitario Nazionale e l’aggravarsi del problema della salute diseguale.

 

red.laprimalinea.it