Politica | 23 ottobre 2023, 11:28

Adu VdA, 'chi vota il Defr vota per la funivia a Cime Bianche'

Adu VdA, 'chi vota il Defr vota per la funivia a Cime Bianche'

"Chi vota il Defr, vota per la realizzazione della mega funivia. Non c'è più ambiguità". Lo scrive in una nota -riferendosi al collegamento funiviario del vallone delle Cime Bianche, tra la Valtournenche e la val d'Ayas- Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta. Che spiega: "Il Documento di economia e finanza regionale che dovrà essere votato in Consiglio Valle prevede 'l'avvio dell'iter autorizzativo di fattibilità tecnico economica per il collegamento intervallivo Cime Bianche', un intervento che causerà una spesa a carico dei contribuenti di oltre 150 milioni di euro, oltre alla distruzione di un luogo unico".

Per Adu Vda, si tratta di "due righe in un documento di centinaia di pagine", con cui il presidente della Regione Renzo Testolin e l'assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy "vogliono chiudere ogni confronto democratico". E sostiene: "Avevamo ragione noi: l'approvazione del primo Defr del 2020, con i voti essenziali di Bertin e Minelli, non ha aperto un civile confronto sull'opportunità di realizzare il mega impianto di Cime Bianche, ma ha liberato gli spiriti animali della speculazione edilizia e del peggiore estrattivismo ambientale". Il movimento, rimasto fuori dal Consiglio Valle alle scorse elezioni, afferma che per evitare la costruzione dell'impianto funiviario "l'unico emendamento possibile, ieri e oggi, resta quello di stralciare dal documento la realizzazione del collegamento".

Aggiunge: "Le recenti immagini del ghiacciaio stuprato dalle ruspe svizzere, per una gara non solo fuori stagione, ma fuori dal tempo della crisi climatica" - il riferimento è alla prima Coppa del mondo transfrontaliera di sci alpino tra Zermatt e Cervinia, i cui lavori di preparazione nella parte svizzera del ghiacciaio sono stati parzialmente bloccati- "dovrebbero far desistere tutti da questa follia".

Guardando il rovescio della medaglia, per Adu il voto del Defr "può essere l'occasione per un ripensamento, che porti ad una vera riorganizzazione dell'alternativa progressista", ovvero "partire dai programmi, per fare come in Spagna e in Polonia". L'invito del movimento per il Partito democratico locale, che fa parte della maggioranza, è "di ascoltare la segretaria Schlein: fate la vostra parte, per la giustizia ambientale".

Al consigliere Andrea Padovani (Federalisti progressisti-Partito democratico) "chiediamo di essere coerente con gli impegni assunti con gli elettori o in alternativa di liberare i poveri Marx e Guevara dalla sua bacheca social", prosegue Adu Vda, mente al presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin (Fp-Pd) "diciamo, semplicemente, che siamo d'accordo con lui, con il Bertin del 2017 che scriveva 'I cosiddetti collegamenti intervallivi (Cime Bianche e Cogne) sono interventi discutibili per il grande impatto ambientale e finanziario che comportano. In più occasioni ho già detto come la penso. Complessivamente i due impianti costerebbero quasi 150 milioni di euro. Nessun pregiudizio ma non credo si debbano o si possano finanziare con denaro pubblico delle grandi opere come queste. In questo momento le priorità sono altre'".

red.laprimalinea.it