Lutto e incredulità nel mondo dello sport, in particolare del trail, della corsa in montagna e dello sci per l'improvvisa morte del campione valdostano Jean Pellissier, 51 anni, scialpinista e fondista di corsa in montagna.
Il corpo senza vita dell'atleta, che dopo essersi ritirato dall'agonismo gestiva il negozio di articoli sportivi 'Jean Pellissier Sport' a Martigny, in Svizzera, è stato rinvenuto ieri sera nella sua abitazione a Saint-Vincent. Inutile ogni tentativo di soccorso, il medico legale ha potuto soltanto constatare il decesso.
Agonista dal 1997, il palmarès di Pellissier è ricco di meritati podi: tra le varie gare di scialpinismo disputate, nel 2003 vinse la Sky Marathon Sellaronda a Trento, Nel 2004 la Patrouille des Glaciers e il Tour du Grand Paradis, nel 2007 il Trofeo Mezzalama e nel 2005 salì il terzo gradino del podio al Pierra Menta così come nel 2007 fu terzo ai Campionati Europei e al Tour du Rutor. I suoi successi nella corsa in montagna iniziano nel 2000 con le vittorie nella Combinata Sky Games a Cervinia e alla Skymarathon di Kinabalu Mountain (Malesia, dove sarà terzo l'anno seguente). Nel 2003 vince la gara internazionale a Fully-Sorniot, nel 2010 è primo assoluto alla quinta edizione dell'Etna Sky Marathon, mentre nel 2011 vince in sequenza la Corsa ai piani di Tavagnasco, il Collon Trek e il Km verticale di Ceresole Reale, vittoria che bissa nel 2014.
Insieme ai suoi grandi amici, campioni e 'colleghi di disciplina' Bruno e Dennis Brunod nel 2021 progetta e 'fonda' la nuova gara di corsa in montagna Monte Zerbion Skyrace, la cui prima edizione, organizzata da Montagnesprit di Carol Brunod, si è svolta l'anno scorso.
Giorno e ora delle esequie saranno probabilmente resi noti oggi sabato 28 ottobre.