Terapia e creatività allo stesso tempo. Lo scorso 20 ottobre ha preso il via 'CurArti', il progetto di arteterapia che si rivolge ai pazienti del day hospital oncologico dell'ospedale Umberto Parini di Aosta. L'iniziativa è dell'associazione Viola, nata per sostenere le donne colpite dal tumore al seno. Ad occuparsene è Alessandra Maio, arteterapeuta Apiart di Bologna.
"L'idea di proporre alcuni interventi di arteterapia durante la somministrazione delle terapie in day-hospital nasce dalla volontà di prendersi 'cura oltre la cura' del paziente, nell'ottica di una assistenza a tutto tondo, che non si occupi solo della malattia fisica", si legge in una nota delle Violette.
Alessandra Maio sarà quindi presente due volte al mese, per tre ore, dalle 9 alle 12, nelle sale del day-hospital di oncologia. A tutti i pazienti interessati a partecipare saranno proposti laboratori strutturati ad hoc per seguire le esigenze dei singoli pazienti e prevedono l'uso di molteplici materiali (riviste e cartoncini per collage, fotografie, colori di vario genere) e di meditazioni guidate. Con l'obiettivo di valutare la risposta da parte dei pazienti e modulare al meglio l'attività, il progetto sarà articolato in un periodo di sperimentazione di tre mesi (ottobre, novembre e dicembre) per un totale di sei incontri. Sempre nell'ottica di garantire una migliore fruizione delle cure dei pazienti del Day hospital, l'associazione Viola ha donato alla struttura un erogatore di acqua a boccione a disposizione dei pazienti e del personale.
A ottobre, inoltre, sono state attivate due nuove collaborazioni per il benessere delle donne che devono affrontare la caduta dei capelli durante la chemioterapia. La prima è una convenzione con il negozio di parrucchiera Mara Parrucche che fornirà a Viola, tipologie di parrucche più moderne con l'obiettivo di ampliare la scelta e dando anche la possibilità, nel caso in cui non si trovi presso la sede dell'associazione la parrucca desiderata, di andare direttamente nel suo negozio.
La seconda riguarda una collaborazione con Vivay, azienda specializzata nella realizzazione di tricoprotesi artigianali su misura con capelli vergini naturali non decuticolati. Il prodotto fornito è una soluzione ideale sia per chi deve affrontare una cura di chemioterapia sia per chi coesiste con qualsiasi forma di alopecia: le protesi possono essere indossate in modo permanente, così da poter fare anche bagno e doccia senza dover togliere la parrucca e senza vedersi senza capelli. L'azienda Vivay opererà direttamente all'interno della sede di Viola, in ambienti dedicati nel pieno rispetto della privacy fornendo consulenze per l'applicazione della tricoprotesi e offrendo integrazioni e controlli.
L'associazione ricorda anche che la Regione, tramite l'azienda Usl, mette a disposizione dei fondi -un rimborso fino a 600 euro- per l'acquisto di parrucche o tricoprotesi a coloro che presentano un'alopecia causata da chemio e terapie farmacologiche. È possibile reperire il modulo per il rimborso sul sito dell'Azienda Usl https://www.ausl.vda.it/datapage.asp?id=624&l=1 .