Cronaca | 13 novembre 2023, 17:45

Aosta, Fabio Fiore ricorre al Tar contro il bando per l'assunzione di un Comandante della Polizia locale

Come anticipato il 26 settembre scorso da Laprimalinea.it l'attuale comandante delle 'guardie civiche' aostane dà battaglia all'iniziativa del Comune, che resiste in giudizio

Aosta, Fabio Fiore ricorre al Tar contro il bando per l'assunzione di un Comandante della Polizia locale

Nemmeno oggi come un mese e mezzo fa, l'attuale Comandante della Polizia locale di Aosta, Fabio Fiore, non rilascia alcuna dichiarazione in merito, ma come anticipato a suo tempo dalla nostra testata, i suoi legali hanno presentato il ricorso per illegittimità al Tribunale amministrativo regionale-Tar per ottenere l'annullamento del bando di concorso pubblico del Comune di Aosta, per l'assunzione a tempo indeterminato di un dirigente amministrativo da assegnare all'incarico di secondo livello dirigenziale di Comandante della Polizia locale del capoluogo valdostano.

Il bando era stato pubblicato il 12 settembre scorso e il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 12 ottobre scorso; identica tempistica ha la presentazione del ricorso: 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando. Sono al vaglio dei legali, inoltre, anche i possibili risvolti sindacali della vicenda. 

Con decreto del sindaco, Gianni Nuti, emesso oggi lunedì 13 novembre, l’Amministrazione comunale intende “resistere in giudizio per conto e nell’interesse del Comune di Aosta” ed è assistita dagli avvocati torinesi Gianni Maria Saracco e Fabrizio Colasurdo e Lorenzo Sommo del Foro di Aosta.

 

Secondo Fiore (foto sopra) e i suoi avvocati è illegittima la determina dirigenziale all'origine del bando, la 608 del 22 agosto scorso in cui la dirigente dell'Area A5 scrive che "è assolutamente urgente e indifferibile procedere all'assunzione della figura professionale di un dirigente amministrativo" da assegnare "all'incarico di comandante della Polizia locale del Comune di Aosta", figura dirigenziale che, è sempre scritto in delibera, "risulta vacante". 

Questo perché "con la deliberazione della Giunta Comunale n. 239 del 7 dicembre 2022, modificata dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del 9 marzo 2023 recante 'Area A5 - Servizio gestione risorse umane e sicurezza sul lavoro – Modifica piano assunzioni 2023', si è stabilito di procedere all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di varie figure professionali tra le quali un Dirigente amministrativo Polizia locale, da assegnare all’Area A6, da graduatoria esitata da concorso da bandirsi per Dirigente Polizia locale dall’Amministrazione comunale, ovvero dall’Amministrazione regionale" e quindi che occorre "indire un concorso pubblico, per esami, per la copertura" di quel posto.

L'obiezione di Fiore è quella di aver vinto, quasi vent'anni fa, un concorso in qualità di 'funzionario ispettore Comandante di Polizia locale'. La legge regionale 11 del 2005 spiega che tra il Comandante della 'Locale' e il sindaco non possono esserci intermediari, o meglio figure intermedie. Per cui il Comandante deve essere all'apice dell'Ente: per il Comune di Aosta l'apice dell'Ente corrisponde alla dirigenza, quindi la figura professionale passa da 'Servizio' a 'Corpo' in maniera automatica e di conseguenza Fiore sostiene di essere Comandante della Polizia locale di Aosta a pieno titolo.

pa.ga.