Quando la privacy assume i toni del grottesco in una sede pubblica, possiamo tranquillamente parlare di trasparenza bandita. E così oggi sono stati ben 27 gli 'OMISSIS' comparsi in una sola interpellanza (nel caso, della consigliera regionale di Pcp Chiara Minelli, ma vale per tutti), oscurate anche le parole che indicano l'edificio dell'università, dell'ospedale e persino i numeri di delibere di riferimento. Così, in base a una decisione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio Valle del 19 settembre che fa proprie 'alla lettera', è il caso di dirlo, le linee guida del Garante della privacy e quelle della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni del marzo scorso, relative alla pubblicazione di atti amministrativi ma anche soltanto consiliari e quindi meramente politici riferenti dati personali di persone (e non solo, evidentemente).
La Presidenza dell'Assemblea valdostana ha così deciso di eliminare nomi propri ma anche indicazioni e sigle di strutture, di enti, nonché protocolli di atti pubblici dai documenti consiliari (leggasi interrogazioni, interpellanze ecc.) adottando, si legge della delibera dell'Ufficio, "forme di oscuramento dei nomi e cognomi delle persone fisiche e/o di ogni altro dato personale comune che costituisca riferimento diretto idoneo alla loro identificazione” e “procedendo alla non pubblicazione dei dati personali relativi a categorie particolari oppure a condanne penali o reati, salvo che gli stessi siano indispensabili per raggiungere le finalità della pubblicazione”. La Presidenza del Consiglio ha anche chiesto ai consiglieri "massima collaborazione nell’applicazione delle regole a tutela dei dati personali" anche nel corso "degli interventi in Aula nel corso della diretta streaming delle sedute del Consiglio regionale nonché nelle Commissioni consiliari qualora si svolgano in seduta pubblica”.
Il risultato è quantomeno grottesco, soprattutto irritante. I consiglieri pronunciano ad alta voce frasi del tipo "sappiamo che la OMISSIS è incaricata di gestire due progetti di grande rilevanza e di forte impegno finanziario e ai circa 40 milioni di lavori dell'OMISSIS, in corso di ultimazione, si aggiungono altri 50 milioni del secondo lotto e i 140 milioni circa dell'altro OMISSIS...". Oppure: "siamo in presenza di tre provvedimenti dirigenziali dell'OMISSIS in cui vengono riconosciuti allo Studio OMISSIS maggiori compensi per incarichi già assegnati dalla Regione...".
A ben guardare, il significato della parola 'omissis' ha ben poco a che vedere con il concetto stretto di privacy, che riguarda la tutela soprattutto del proprio intimo, dello stato di salute e delle economie private.
Nel dizionario di Oxford Languages l'omissis è "cosa importante deliberatamente ignorata, o anche verità taciuta per motivi di sicurezza militare o di convenienza politica".