Lacrime di autentica commozione trattenute a stento, negli occhi delle ragazze dell'associazione sportiva Soul Energy mentre una voce di donna scandiva dall'altoparlante i nomi delle donne uccise, seguiti dalla la narrazione di una violenza domestica e nel contempo alcune attrici immergevano le mani in vernice rossa, lasciando poi sul loro corpo simboliche impronte di sangue.
Un flash-mob coinvolgente ed emozionante quello svoltosi nel pomeriggio di oggi in piazza Emile Chanoux, dove alle 15 si sono ritrovate oltre 300 persone per commemorare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
"Non è un caso isolato, si chiama patriarcato", "Se domani tocca a me voglio essere l’ultima", "Toccane una e risponderemo tutte" e "Se toccano una, toccano tutte" sono stati alcuni degli slogan sui cartelloni. Prima del flash mob sono stati letti i nomi delle oltre cento vittime di femminicidio in Italia quest'anno e prima ancora si è tenuto un "minuto di rumore", organizzato dai ragazzi della quinta A del liceo artistico di Aosta con il supporto dell'associazione 'Non una di meno Valle d'Aosta'.
Il flash mob dal titolo 'Caro patriarcato, siamo fuori controllo', è stato organizzato dal Centro donne contro la violenza di Aosta, con il sostegno dell'Usl della Valle d'Aosta. Dopo essere state ricoperte di impronte di mani rosso-sangue, le donne di Soul Energy si sono unite alle attrici in una toccante coreografia simboleggiante la quotidiana violenza cui ancora oggi troppe donne sono vittime tra le mura domestiche.
QUI IL VIDEO DEL FLASH MOB