Cronaca | 28 novembre 2023, 19:21

Assolto il pediatra Aicardi dall'accusa di omicidio colposo per la morte della piccola Valentina

Assolto il pediatra Aicardi dall'accusa di omicidio colposo per la morte della piccola Valentina

Dopo due anni e mezzo di udienze e al termine di un camera di consiglio durata circa due ore, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha assolto "perché il fatto non sussiste" il medico pediatra Marco Aicardi, 50 anni, di Verrayes, unico imputato per omicidio colposo nel processo per la morte a 17 mesi della bimba valdostana Valentina Chapellu.

Nelle prime settimane del 2020 Valentina era stata visitata e dimessa per tre volte dall'ospedale Beauregard di Aosta, prima dell'ultimo accesso al pronto soccorso pediatrico, il 12 febbraio, a seguito del quale, in condizioni molto gravi, fu trasferita per qualche ora all'ospedale Parini di Aosta e poi al Regina Margherita, dove morì cinque giorni dopo. 

Il pm Francesco Pizzato al termine della sua requisitoria aveva chiesto l'assoluzione con formula 'dubitativa', per mancanza del nesso causale, mentre la difesa del medico aveva chiesto la formula "perché il fatto non sussiste". Le motivazioni sono attese entro 90 giorni.   

Un ruolo fondamentale l'ha avuto in dibattimento la perizia disposta dal giudice monocratico, con risultanze assai diverse da quelle della consulenza redatta su incarico del gip: quando fu visitata da Aicardi l'11 febbraio 2020, la piccola non aveva la sovrainfezione batterica che - secondo il precedente approfondimento, disposto con incidente probatorio - causò sei giorni dopo la morte della bambina, inoltre affetta da influenza A.

I periti incaricati dal giudice Tornatore di accertare le cause del decesso ed eventuali negligenze a carico di Aicardi avevano detto in aula che non vi è stato alcun nesso di causa tra la condotta del pediatra e l'esito fatale della patologia che aveva colpito la bimba, "tragico, ma non sotto il dominio del dottor Aicardi" ha precisato all'uscita del tribunale l'avvocato Piero Obert, che assiste il medico.  

red.laprimalinea.it