In occasione della Giornata mondiale del suolo, che si celebra oggi 5 dicembre, il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio dell’Assessorato regionale Opere pubbliche e territorio ha organizzato un seminario web sul tema suolo e acqua, ispirato dal messaggio lanciato dalla FAO “Il suolo e l’acqua: fonti di vita". L’appuntamento è dedicato a tecnici del settore, quali architetti e geologi, ma che coinvolge anche studenti e amministratori comunali ed è supportato da esperti dell’Università di Torino.
Il suolo e l'acqua svolgono ruoli preziosi, forniscono le basi per la produzione alimentare, per gli ecosistemi e per il benessere umano – spiega l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Davide Sapinet -. La presenza di un suolo sano, ricco di sostanza organica, svolge un ruolo cruciale per la fornitura di acqua di buona qualità svolgendo la funzione di filtro naturale, purificando e immagazzinando l’acqua di infiltrazione. Suolo e acqua sono risorse interconnesse che necessitano di una gestione integrata e l’adozione di misure proattive può consentire la salvaguardia di queste risorse per le generazioni future. L’erosione e la compattazione del suolo compromettono infatti la capacità del suolo di immagazzinare, drenare e filtrare ‘'acqua, e aggravando il rischio di inondazioni e frane. Le pratiche improprie di gestione del suolo e delle acque incidono sull’erosione, sulla fertilità, sulla biodiversità del suolo, e sulla qualità e la quantità dell’acqua. La scarsità di acqua porta a sua volta alla degradazione e alla perdita di biodiversità del suolo.
L'evidenza scientifica riporta che il 60 - 70% dei suoli europei non sono attualmente in buona salute, con rischi strettamente interconnessi per salute umana e salute dell'ambiente. Il 5 luglio la Commissione Europea ha pubblicato il testo della proposta di Direttiva per il monitoraggio e la resilienza del suolo (Soil Monitoring Law), con l’intento di costruire un sistema solido e omogeneo di monitoraggio di tutti i suoli dell’Unione europea. Entro il 2050 dovranno essere rispettati gli impegni internazionali relativi all’azzeramento del consumo di suolo e alla neutralità del suo degrado.
La proposta di direttiva sostiene azioni per migliorare e mantenere i suoli in condizioni di salute, affinché possano fornire i servizi ecosistemici su una scala necessaria alle necessità ambientali, sociali ed economiche.
La Giornata mondiale del suolo in Valle d’Aosta non dimentica le nuove generazioni e, con la fattiva collaborazione del Centro Risorse per la Didattica delle Scienze, ha dedicato due giornate, il 4 e del 5 dicembre, agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, permettendo loro di accedere alle attività pratiche del laboratorio del Centro Risorse.
Agli studenti è stata offerta l’opportunità di sperimentare e approfondire tematiche relative alla conoscenza del suolo, alle sue funzioni di sostenitore della biodiversità, di filtrazione delle acque e di controllo dei processi di erosione, nonché constatare gli effetti negativi connessi all'<wbr></wbr>impermeabilizzazione e al suo consumo.
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