Attualità | 05 dicembre 2023, 09:20

Aosta, black-out continui della rete di illuminazione pubblica e notti al freddo in regione Bioula

Aosta vista da regione Bioula

Aosta vista da regione Bioula

"L'impianto di illuminazione municipale è vecchio, diciamo pure che è ridotto a un colabrodo, ma con il nuovo gestore Engie-Telcha che dovrà occuparsene per i prossimi 20 anni (al prezzo di 20 milioni di euro ndr) siamo sulla buona strada per metterlo a posto definitivamente entro il 2024. Riqualificare la rete costa circa quattro milioni e mezzo".

Lo ha detto a Laprimalinea.it l'assessore ai Lavori pubblici e gestione del territorio del Comune di Aosta, Corrado Cometto (foto sotto), dopo la segnalazione che da oltre una settimana ogni notte 'saltano' i quadri della rete elettrica in regione Bioula (dove abita anche il sindaco del capoluogo, Gianni Nuti) con conseguenti black-out e ko dei termostati delle caldaie del riscaldamento domestico che ai quadri sono collegati.

"Ci svegliamo al freddo e dalla finestra osserviamo gli operatori della Deval (la società di Cva incaricata delle riparazioni ndr) che ripristinano la linea...fino alla notte seguente", dice un residente. Senza contare che due operai per un tempo di tre ore con un secondo turno di altri due per la stessa durata del servizio devono verificare il funzionamento di chilometri di rete: ci va una giornata e l'indomani si ricomincia.

Cometto non si nasconde dietro un dito: "I quadri elettrici sono 'alla fine' devono essere praticamente tutti sostituiti...io però ribadisco che questo annoso problema è in via di risoluzione con il rifacimento di tutto l'impianto e questo, al di là dell'ovvia necessità di garantire il servizio alla popolazione, conviene molto anche a Telcha: noi paghiamo a loro l'energia che per la società Engie ha un costo ben inferiore se gli impianti sono a regola d'arte e ben funzionanti nel rispetto dei criteri di risparmio energetico. Quindi prima risolvono il problema, prima ci guadagnano e noi con loro e a più livelli".

pa.ga.