Sanità | 20 dicembre 2023, 13:47

Consiglio Valle approva nuova disciplina su attività trasfusionali

Consiglio Valle approva nuova disciplina su attività trasfusionali

Nel 2023, in Valle d'Aosta, sono stati 2.550 i volontari che hanno donato il loro sangue, per un totale di 6.755 donazioni. La regione alpina si colloca così tra le prime in Italia per plasma raccolto rispetto alla popolazione residente e da oggi può contare su una nuova legge sulle attività transfusionali e sulla produzione degli emoderivati. L'ha approvata questa mattina all'unanimità il Consiglio Valle. Il testo, presentato dalla giunta il 19 settembre, è stato illustrato in aula dal consigliere Roberto Barmasse (Union valdôtaine).

Il nuovo testo di legge prevede "lo sdoppiamento dell'attuale commissione regionale tecnico-consultiva in due organi- spiega Barmasse-: la commissione per la programmazione in materia di attività trasfusionali, con compiti consultivi e di pianificazione, tra i quali anche la definizione in accordo con la struttura regionale competente del Programma annuale di autosufficienza regionale, e il Comitato tecnico-consultivo, con competenze più gestionali, cui spetta anche la predisposizione del Piano pluriennale sangue e plasma".

Si è puntato su una maggiore rappresentanza delle associazioni e delle federazioni dei donatori volontari di sangue valdostane, eliminando la soglia minima del 12,5% dei donatori attivi che si dovevano raggiungere annualmente per essere rappresentati nella commissione regionale. Sono anche state modificate le modalità di concessione dei contributi, prevedendo il finanziamento di specifici progetti relativi al raggiungimento dell'autosufficienza regionale di sangue ed emoderivati, oltre all'aumento del 10% rispetto alle quote di rimborso indicate dalla normativa statale per le attività svolte dalle associazioni e dalle federazioni regionali per supportarle economicamente.

Sul testo, è stato respinto con i 19 voti contrari della maggioranza, le due astensioni del Progetto civico progressista e i 13 voti a favore della Lega, del Rassemblement valdôtain, di Forza Italia e del consigliere regionale Claudio Restano del gruppo misto, un rodine del giorno della Lega che invitava il governo a mettere in campo ogni azione utile per consentire la trasfusione autologa, ovvero da sangue proprio. Sono invece stati approvati due emendamenti della seconda commissione che rivedono le disposizioni finanziarie alla luce dell'approvazione del bilancio 2024-2026, mentre è stato respinto un emendamento del consigliere Diego Lucianaz (Rv) sulla trasfusione autologa e dedicata.

"Con l'unanimità su questa legge- dice l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi- rafforziamo il ruolo delle associazioni e federazioni regionali e ribadiamo l'importanza che la loro attività riveste per il raggiungimento degli obiettivi regionali strategici legati alla donazione del sangue. La nostra civiltà, l'Italia in particolare, si fonda sul mondo del volontariato e donare il sangue significa salvare la vita: a maggior ragione questo settore va sostenuto adeguatamente".

Agenzia DIRE