La notizia è di lunedì scorso: la Camera ha recentemente approvato un provvedimento/bavaglio che introduce il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo di qualunque ordinanza di custodia cautelare fino al termine delle indagini preliminari.
L'Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta in una nota esprime "profonda preoccupazione" per questo provvedimento che dovrà ora andare al Senato e che l'Ordine ritiene, come dovrebbe ritenere qualunque cronista degno di questo nome, "un ulteriore pericoloso passo nella limitazione del diritto di cronaca".
Di fatto, precisa l'Odg VdA, "la politica ancora una volta entra pesantemente cercando di restringere sempre più il campo nel quale l’informazione si può muovere. Questo divieto di pubblicazione legato agli arresti, unito al decreto sulla presunzione di innocenza che prevede che sia solamente il Procuratore della Repubblica a decidere se e quali notizie comunicare alla stampa, creano grande apprensione per il rispetto di un diritto, un principio di democrazia stabilito dalla Costituzione. Una gravissima lesione al diritto dei cittadini a essere informati correttamente, sempre nel rispetto della dignità e onorabilità delle persone ma anche dell’etica e deontologia professionale dei giornalisti".