Un emendamento al Decreto energia firmato da esponenti FI, Lega, FdI, Noi moderati ma anche dal deputato valdostano Franco Manes e da Mauro Del Barba di Italia Viva prevede la possibilità per le Regioni e le Province autonome di "riassegnare direttamente al concessionario scaduto o uscente" le concessioni "per l'uso di beni acquisiti alla proprietà pubblica, delle acque e della relativa forza idraulica".
"Per l'avvio del procedimento - si legge - le regioni o le province autonome richiedono ai concessionari scaduti o uscenti di presentare una proposta tecnico-economica e finanziaria per ciascuna concessione o gruppo di concessioni da riassegnare". La proposta "dovrà prevedere la presentazione di un piano economico-finanziario integrato di investimenti pluriennali sugli impianti e sul territorio, con riferimento alla cadenza sia degli interventi di manutenzione alle opere passate in proprietà delle regioni e province autonome e sia degli ulteriori investimenti per il periodo di durata della concessione". In alternativa le regioni e province autonome possono costituire con il concessionario scaduto o uscente una società a capitale misto pubblico-privato.