Cronaca | 09 gennaio 2024, 06:35

Il caso degli 'auguri choc' del prof agli alunni finisce in Consiglio Valle

Il caso degli 'auguri choc' del prof agli alunni finisce in Consiglio Valle

L'insegnante aostano Nicola Molino Pernigotto ha rimosso il post e ha chiesto scusa per le frasi scritte, ma intanto il suo post 'infuocato', è il caso di dirlo, contro gli studenti del Liceo economico e sociale di Aosta è divenuto, com'era prevedibile, oggetto di un'interrogazione a risposta immediata in Consiglio Valle, che sarà discussa domani mercoledì 10 gennaio, prima Assemblea del 2024.

Docente dal 2001 al 'Maria Adelaide' di Aosta,  tornatovi recentemente per una brevissima supplenza, Molino si era arrabbiato con gli studenti per il loro comportamento in classe, da lui giudicato inaccettabile e si era sfogato su Facebook, dicendo che li avrebbe volentieri arsi vivi come Giovanna d'Arco e augurando loro di prendersi una "broncopolmonite fulminante". Sarebbe ipocrita negare che a chiunque di noi sia capitato di pensare torture ed 'esecuzioni' esemplari nei confronti di chi ci ha fatto saltare i nervi, ma mettere nero su bianco su un social i propri reconditi scatti d'ira è un'altra cosa.

Le consigliere regionali Erika Guichardaz e Chiara Minelli (Progetto Civico Progressista), "saputo che lo screenshot del post 'incriminato' è arrivato anche agli uffici dell'Amministrazione regionale e che, a quel punto, la Sovraintendente agli studi ha provveduto a inoltrare la segnalazione al dirigente scolastico per valutare un’eventuale procedura disciplinare" a carico di Molino, chiedono all'assessore regionale al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, quali passi intendere compiere la Sovrintendenza "preso atto della gravità delle dichiarazioni/minacce del docente qualora fossero a lui imputabili".

pa.ga.