Politica | 25 gennaio 2024, 18:08

Consiglio Valle, crisi della maggioranza sulle nomine del CoReCom

Per evitare di 'andare sotto' come successo al mattino con l'elezione della presidente dell'ente regionale di controllo delle comunicazioni, ha cambiato i tre nomi dei candidati a componenti del Comitato

Consiglio Valle, crisi della maggioranza sulle nomine del CoReCom

Tanto tuonò...anzi non tuonò. Il CoReCom è un organismo che pochi conoscono e del cui operato, è onesto ammetterlo, non sempre ci si ricorda di informarsi. Però oggi è sulle nomine della Presidente e dei membri del defilato Comitato Regionale di Controllo (delle comunicazioni) Valle d'Aosta, che la maggioranza regionale 'è andata a bagno', per usare un'espressione assai cara ai valdostani. Questa mattina le forze di maggioranza (per voce del capogruppo Uv, Aurelio Marguerettaz) avevano proposto alla presidenza l'avvocata aostana Valeria Fadda, 'bocciata' dall'inaspettato agguato di tre franchi tiratori. E così, a sorpresa, al posto di Fadda (16 voti) con 18 voti è stata scelta l’avvocata Elena Boschini, 35 anni, di Aosta (una scheda nulla). Boschini è stata eletta dopo quattro votazioni e il suo nome è uscito solo nella terza.

Quali componenti del Comitato, il capogruppo Marguerettaz aveva proposto Emanuele Burzio, ex segretario particolare di Emily Rini; il giornalista Rai in pensione Cesarino Cerise e la dirigente scolastica Sabina Fazari. Poi però, il timore di un secondo 'bagno' ha convinto la maggioranza a cambiare nomi e nelle votazioni pomeridiane sono eletti per le forze di governo gli avvocati Cristiano Pivato (23 voti), Laura Mangosio (18 voti) e la giornalista Simonetta Padalino (18 voti), mentre per la minoranza passa l'avvocato Alberto Jorioz. 

Il gruppo FP-PD, che esprime l'assessore regionale al Sistema Educativo, Jean Pierre Guichardaz, condanna fermamente il 'pasticciaccio': "Purtroppo si è ripetuto quanto già accaduto circa un anno fa in occasione della votazione del Presidente Testolin - dicono i Consiglieri di FP-PD -. Nel segreto dell'urna c'è chi decide vigliaccamente di affossare il candidato prescelto e c'è chi, volutamente spacciandosi per esponente di una certa sinistra, vota candidamente il candidato espressione del centro destra reputandolo forse più affine alle proprie idee. Dispiace infine che vengano coinvolte in determinate situazioni professionisti di indubbia qualità, estranei ai giochini della politica".

Le forze di opposizione del Consiglio Valle, "dopo la rocambolesca elezione del Corecom, che ha visto bocciare tutti e quattro i candidati proposti dalla maggioranza", in una nota prendono  atto "con profondo sconcerto, che nonostante la sonora sconfitta né il Governo regionale, né il Presidente del Consiglio, hanno avuto il coraggio di assumere la responsabilità del fallimento".

"Nella giornata di oggi -  evidenziano i Consiglieri dei gruppi Lega VdA, RV, PCP, FI, Misto - analogamente a quella del primo fallito tentativo di nascita del governo Testolin, la maggioranza risicata, senza affrontare un tema importante come quello della nomina del Corecom con l'opposizione, ha indicato per bocca del capogruppo dell'Union Valdôtaine, tramite le consuete logiche di lottizzazione, quattro candidati, dichiarando però in Aula di averli scelti valutando solo i curricula".

E aggiungono: "Con la bocciatura del candidato a Presidente però, in maniera singolare, quello stesso curriculum, ritenuto così fondamentale per la scelta, è stato archiviato. Non solo: anche la terna indicata per i Commissari, in un primo momento considerata dalla maggioranza di miglior qualità, è stata messa da parte e sono state votate altre tre persone, a dimostrazione del fatto che i curricula non erano i criteri fondamentali della prima scelta". 

"Alla fine di tutta questa operazione - conclude la minoranza - durata oltre quattro ore e frutto di veti incrociati e veleni mai sopiti, nessun esponente della maggioranza, pur sollecitata dall'opposizione, ha sentito l'esigenza di dare chiarimenti trincerandosi dietro un vergognoso silenzio. Che questa maggioranza fosse minata in partenza dalla mancanza di coesione era noto, oggi si aggiunge un altro tassello al quadro complessivo".

 

 

La maggioranza regionale aveva proposto l'avvocata aostana Valeria Fadda, ma è andata 'sotto' per tre franchi tiratori. E così, a sorpresa nel giorno dell'ingresso di Aldo Di Marco nell'Assemblea al posto di Augusto Rollandin, con 18 voti è l’avvocata Elena Boschini, 35 anni, di Aosta, la nuova presidente del Corecom della Valle d'Aosta.

Il Comitato Regionale di Controllo CoReCom è organo funzionale dell’Autorità Nazionale per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) sul territorio valdostano; svolge inoltre funzioni di garanzia, di consulenza, di supporto e di gestione in materia di comunicazione per la Regione come assegnate da leggi statali e regionali.

Proposta dal capogruppo Uv Aurelio Marguerettaz, la candidatura di Fadda ha ottenuto 16 voti (una scheda nulla). Boschini è stata eletta dopo quattro votazioni e il suo nome è uscito solo nella terza, con 16 voti contro i 14 di Fadda.

Ora dovranno essere eletti i componenti del Comitato: Marguerettaz ha proposto Emanuele Burzio, ex segretario particolare di Emily Rini; il giornalista Rai in pensione Cesarino Cerise e la dirigente scolastica Sabina Fazari.

pa.ga.