Cronaca | 01 febbraio 2024, 15:00

'Fatemi uscire subito'; detenuto psichiatrico aggredisce due agenti nel carcere di Brissogne

Agente e vice sovrintendente finiscono al Pronto soccorso del 'Parini'; sindacato Sinappe, 'inaccettabile che la gestione di persone con problemi sanitari gravi sia affidata ai soli poliziotti'

'Fatemi uscire subito'; detenuto psichiatrico aggredisce due agenti nel carcere di Brissogne

Nuovo episodio di violenza a spese degli agenti di Polizia penitenziaria in servizio al carcere di Brissogne. Nel primo pomeriggio di mercoledì 31 gennaio un detenuto di origine sudafricana con problemi psichiatrici, convinto che la sua scarcerazione sarebbe dovuta avvenire, a suo dire, nel dicembre 2023, ha scatenato la sua ira contro due agenti in servizio.

Prima si è avventato su un poliziotto che lo stava riconducendo in cella, prendendolo per il collo e strattonandolo con forza; poi ha ferito alla mano un vice-sovrintendente della Penitenziaria. Entrambi gli agenti sono stati soccorsi  e trasferiti al Pronto soccorso dell'ospedale 'Parini' di Aosta, dove sono stati medicati e refertati con vari giorni di prognosi.

Il Segretario provinciale del Sindacato nazionale dei poliziotti penitenziari-Sinappe, Matteo Ricucci, esprime "rammarico per i fatti successi", augurando "una pronta guarigione ai colleghi feriti" ma nel contempo esprime "sdegno per la mancanza di strutture per la gestione di questa tipologia di detenuti che mettono in evidenza criticità importanti che si abbattono sul personale di Polizia Penitenziaria che tutti i giorni è in prima linea".

Ricucci ricorda che "il Segretario nazionale del SiNaPPe, Raffaele Tuttolomond,o ha ribadito più volte e in varie occasioni che i detenuti psichiatrici all'interno degli istituti penitenziari non possono essere gestiti dalla polizia, bensì in strutture sanitarie con personale sanitario qualificato per gestire questa utenza che negli ultimi anni sta avanzando in gran numero in tutti gli istituti detentivi della Penisola".

pa.ga.