Economia | 05 febbraio 2024, 15:00

Da FI VdA una proposta di legge per ridurre in bolletta i costi di energia

Da FI VdA una proposta di legge per ridurre in bolletta i costi di energia

Non è giusto "che i valdostani paghino l'energia elettrica a condizione non agevolata tenuto conto della nostra grande produzione idroelettrica". Lo sostiene da tempo il consigliere regionale Pierluigi Marquis (Forza Italia VdA), secondo cui l'applicazione di una riduzione delle tariffe elettriche si renderebbe utile "non solo per ragioni economiche, ma anche per poter favorire il processo di transizione dall'utilizzo dell'energia fossile a quella elettrica. Solo se il costo dell'energia elettrica sarà competitivo rispetto a quella fossile sarà possibile fare questo passaggio".

Una proposta di legge del gruppo consiliare regionale di Forza Italia volta ad azzerare il costo della materia energia elettrica nella bolletta, per le utenze domestiche a uso residenziale prima casa, sarà illustrata in un incontro pubblico alle 20,30 di martedì 6 febbraio al Centro congressi del Comune di Saint-Vincent.  Oltre a Marquis, interverranno la coordinatrice di FI VdA, Emily Rini; Giovanni Conte, avvocato esperto in energia; Mauro Papagni, innovation manager e Alberto Arditi, imprenditore e referente di Assoidroelettrica VdA.

Il consigliere Marquis ha recentemente lanciato un appello alla Compagnia valdostana delle acque-Cva, principale produttore e fornitore di energia in Valle d'Aosta: "A fronte di un mercato in evoluzione, Cva ha proposto una offerta a prezzo fisso per sette anni che ha bloccato il prezzo in un momento di suo valore molto alto. Le prospettive di abbassamento dei prezzi dell'energia fanno si che l'offerta meno 40% fosse più competitiva rispetto alla nuova. Per questo rivolgo un appello alla società, dopo aver registrato la bocciatura da parte della maggioranza regionale di una proposta di mantenere in vita la vecchia offerta, di rivedere l'offerta ora in essere per dare ai valdostani l'energia elettrica a condizioni sostenibili". 

 

red.laprimalinea.it