Politica | 12 febbraio 2024, 14:13

Aprono i primi punti di facilitazione digitale ad Aosta, Pré-Saint-Didier e Verrès

Aprono i primi punti di facilitazione digitale ad Aosta, Pré-Saint-Didier e Verrès

Sono operativi già dal 29 gennaio in Valle d'Aosta i primi punti di facilitazione digitale.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, di cui la Regione è l’ente attuatore e la società Inva spa l’ente esecutore, rientra nel progetto Rete dei servizi di facilitazione digitale finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha l’obiettivo di portare il 70% della popolazione maggiorenne a un livello di competenze digitali di base entro il 2026.

I punti, individuati in collaborazione con il Celva, sono posizionati ad Aosta nella sede del Municipio e presso le due biblioteche comunali di viale Europa e del Quartiere Dora, per un totale di 36 ore settimanali.  Inoltre, a copertura dell’alta e bassa Valle, i punti a rotazione saranno dislocati nella sala polifunzionale del Comune di Pré-Saint-Didier e nel centro per l’impiego di Verrès per un totale complessivo massimo di 30 ore settimanali.

Nelle valli laterali, per rispondere in maniera più mirata possibile alle reali esigenze della popolazione, saranno accolte eventuali richieste, ideando e organizzando sessioni formative ad hoc con carattere itinerante.

"L'avvio della Rete dei Punti Digitale Facile in Valle d'Aosta segna un momento significativo nell'attuazione delle politiche del Governo Meloni, d’intesa con la Regione, per colmare il gap di competenze digitali in Italia. Questa iniziativa testimonia il passaggio da un impegno teorico alla concreta realizzazione di un progetto in tempi brevi", ha affermato il sottosegretario Alessio Butti. "L’obiettivo previsto dal PNRR è sfidante, - prosegue Butti - ma proprio questi spazi giocano un ruolo cruciale nel rendere le competenze digitali accessibili a tutti i cittadini, combattendo l'esclusione sociale e attenuando le disparità esistenti”.

“Vogliamo sostenere efficacemente l’inclusione digitale, - spiega l’Assessore agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri (foto sopra)- realizzando una nuova opportunità educativa rivolta ai cittadini del territorio regionale mirando a sviluppare le competenze digitali di base richieste per il lavoro, la crescita personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, come definite nel quadro europeo DigComp. Il fine ultimo dell’intervento è rendere la popolazione competente e autonoma nell’utilizzo di Internet e dei servizi digitali erogati dai privati e dalla Pubblica Amministrazione, abilitando un uso consapevole della rete e fornendo gli strumenti per beneficiare appieno delle opportunità offerte dal digitale”.

Il progetto prevede in particolare la creazione di spazi dove i cittadini possano recarsi per acquisire competenze digitali e ricevere assistenza, accompagnamento e facilitazione per l’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali (computer, identità digitale, smartphone e gestione delle relative applicazioni, rete Internet e per l’accesso ai più importanti servizi online).

Oltre ai servizi di facilitazione in presenza, saranno previste modalità di supporto da remoto e interventi di informazione strutturati, in presenza o a distanza tramite Webinar, dirette streaming, e sportelli virtuali. Verranno inoltre prodotti e messi a disposizione materiali didattici anche a carattere interattivo e moduli multimediali (Video Tutorial, Video-Pillole) destinati alla fruizione asincrona (FAD/eLearning) con particolare riguardo ai servizi online a diffusione regionale.

In particolare, i principali argomenti che potranno essere oggetto di formazione sono:

  •  Identità Digitale (SPID, CIE, TS-CNS, eIDAS);
  • posta elettronica;
  • ABC del computer;
  • app per smartphone;
  • servizi pubblici digitali.

Il calendario, che sarà predisposto con cadenza trimestrale, sarà strutturato prevedendo che gli interventi di facilitazione in modalità itinerante siano organizzati presso le sedi messe a disposizione da tutti i 74 Comuni della Valle d’Aosta nell’arco della durata complessiva del progetto stesso e ripetuti più volte a fronte delle richieste che emergeranno.

I facilitatori digitali forniranno un’assistenza personalizzata individuale erogata, in prima istanza, tramite sportello. In questo primo approccio, l’utenza verrà accompagnata verso un utilizzo consapevole di Internet, delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici e privati, partendo dalle esigenze specifiche e dalle competenze di partenza.

info Regione - red.laprimalinea.it