"Dopo quasi due anni di annunci, il presidente della Regione Testolin informa del deposito di un disegno di legge per la creazione del comparto sicurezza che dovrebbe portare alla parificazione retributiva e contributiva di vigili del fuoco e forestali valdostani rispetto ai colleghi dei corpi nazionali ed essere utile anche al proseguimento dell'iter della norma di attuazione rispetto all'equiparazione del sistema previdenziale". Inizia così una nota della coalizione VdA Aperta che "su questo tema ha, fin da subito, lavorato con grande interesse inserendolo nel proprio programma elettorale delle elezioni politiche, presentando un emendamento nella legge di bilancio 2024 e occupandosi del tema nelle varie sedi istituzionali".
"Fin dall'esito del referendum consultivo nel 2019 - sostiene la coalizione di Area Democratica-Adu VdA e M5S - attraverso il quale la maggioranza del personale del nostro Corpo dei Vigili del Fuoco aveva chiesto di ritornare alle dipendenze del ministero, l'onorevole Elisa Tripodi ha portato avanti le istanze dei vigili valdostani, depositando una proposta di legge per equiparare il trattamento previdenziale, promuovendo un incontro al ministero con i Vigili del Fuoco valdostani e sollecitando la Commissione paritetica".
Della stessa tematica "nella scorsa e nell'attuale legislatura se ne sono ampiamente occupate la consigliera Daria Pulz e la consigliera Erika Guichardaz; quest’ultima, anche per il prossimo Consiglio, ha depositato un'iniziativa sul tema; il presidente Testolin potrà quindi fare chiarezza".
Rileva VdA Aperta "un ritardo considerevole nel deposito di questo disegno di legge e nella definizione di altre norme di settore, come la legge regionale 37/2009 concernente l'organizzazione dei servizi anti-incendio in generale, che ancora attendono risposta e sono di totale competenza regionale. Sfugge, infine, come questo atto possa intervenire sulla norma di attuazione in materia previdenziale".