"Nell'epoca complessa che stiamo vivendo, la pubblica amministrazione architrave dello Stato deve essere capace di semplificare il rapporto con gli utenti che sono cittadini e imprese. E 'Facciamo semplice l'Italia' ha proprio senso di dialogare con le istituzioni locali e con le associazioni di categoria per farci aiutare in questo processo di semplificazione".
Lo ha detto oggi a Palazzo regionale, ad Aosta, il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, a margine della tappa valdostana del tour 'Facciamo semplice l'Italia. PArola ai territori'.
"Il Piano nazionale di ripresa e resilienza - ha proseguito Zangrillo - prevede un obiettivo di 600 semplificazioni amministrative da qui al 2026. Io vorrei realizzare queste semplificazioni non con lo spirito di arrivare a 600 semplificazioni, ma con lo spirito di realizzare delle cose che vengono percepite veramente come semplificazione dai cittadini e dalle imprese. Mi interessa che questa attività sia l'attività che cade a terra, che abbia un riscontro nei nostri utenti. Per fare tutto questo, dobbiamo essere capaci di lavorare in squadra, e quindi la mia presenza qui è per lavorare con la Regione, lavorare con le categorie, e per farci raccontare quali sono i punti di attenzione sui quali dobbiamo insieme trovare delle soluzioni".
Il ministro ha assicurato che oggi "ci sono gli strumenti per assumere. Stiamo facendo un lavoro molto intenso a livello nazionale e penso che questo possa avere delle ricadute in tutti i territori. Il 2023 è stato un anno straordinario dal punto di vista sia della progettazione di un nuovo modo di reclutare le persone nella pubblica amministrazione sia dal punto di vista dei numeri".
"Dal punto di vista della progettazione - ha aggiunto - abbiamo avviato un portale Pa che oggi ci consente di gestire in modalità completamente digitale le procedure concorsuali: pensate che siamo passati da 780 giorni di durata media dei concorsi agli attuali sei mesi quindi abbiamo fatto un salto veramente significativo. Dal punto di vista poi delle ricadute nel 2023 abbiamo inserito 170.000 persone. Io penso che questo sia un esempio che anche in Valle d'Aosta può essere utilizzato per rendere più efficace il reclutamento. So che ci sono dei problemi, alcune realtà che soffrono di mancanza di organico. Ecco io penso che adesso ci siano delle strumentazioni che consentono di dare delle risposte".
A margine dell'incontro, il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha detto che "bisogna dare atto al ministro Zangrillo che sono stati avviati dei processi di semplificazione. Alcune volte bisogna ascoltare il territorio perché questi processi mancano poi di alcuni particolari per la messa a terra e per una percezione, quelli che sono i veri benefici. Oggi è un'occasione per confrontarsi su questi piccoli passi avanti che sono stati fatti e per migliorare quelle che sono le necessità del territorio in simbiosi con l'attività del governo. E' una sinergia dalla quale non si può prescindere ed alla quale bisogna credere fermamente ".