"Fuori luogo le affermazioni di Domenico Aloisi, ma sbagliata anche la 'gestione' di quanto accaduto da parte del coordinatore e nuovo presidente di Fratelli d'Italia VdA, Alberto Zucchi, che avrebbe dovuto prevenire le intemperanze di colui che, nominato frettolosamente Consigliere fiduciario del Congresso, lo ha invece suo malgrado esposto alle critiche del mondo politico e di larga parte dell'opinione pubblica valdostana".
Così Francesco Cirri, iscritto della 'prima ora' e già candidato per Fratelli d'Italia VdA alle elezioni regionali del 2020, interviene sulle polemiche scaturite sabato scorso dalle affermazioni del 75enne aostano ex consigliere regionale dell'Msi (e per un certo periodo del Psi) Domenico Aloisi (foto sopra), che durante il Congresso regionale del Partito ha ribadito quanto va dicendo da anni, ovvero che "Emile Chanoux era un fascista", asserendo poi che "da questo emerge chiaramente la falsità storica della Resistenza in Valle d'Aosta". In realtà il fatto è notorio e non ha mai stupito nessuno, perché nel 1938 la tessera del Fascio era condizione 'obbligatoria' per poter lavorare, ma ora che FdI è grande partito di Governo l'uscita di Aloisi è stata subito raccolta e rilanciata, con immediato sdegno e presa di distanza unanime della politica valdostana.
Quanto a FdIVdA, le critiche sono state soprattutto per aver ospitato al congresso l'ex consigliere regionale in veste di Consigliere fiduciario, sapendo che se ne sarebbe uscito con la 'notiziona' flop.
Parlando a nome "di tanti altri iscritti che sono rattristati per l'accaduto e che non condividono da tempo la linea politica del coordinatore Zucchi (foto sopra)", Cirri ribadisce come "una gestione troppo superficiale di un'attività così delicata e importante qual'è il Congresso possa condurre a 'incidenti' di questo tipo. Invitiamo il coordinatore a una riflessione attenta sulle sue responsabilità dirette in questa vicenda e a prendere eventuali provvedimenti nei confronti di Aloisi". Per la cronaca, il Congresso ha eletto Alberto Zucchi presidente di FdI VdA.
pa.ga.
