Gli operai e il geometra del cantierino per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile si sono fermati per qualche minuto a osservare il presidio, poi hanno ripreso a lavorare. Chissà se con qualche consapevolezza in più. L'ennesima 'strage bianca' avvenuta pochi giorni fa a Firenze ha scosso una volta ancora, se ce ne fosse stato bisogno, le coscienze di chi si occupa e preoccupa di garantire la sicurezza a operai, impiegati, maestranze tutte. Con lo slogan forse retorico ma unico possibile 'Basta morti nei luoghi di lavoro" si è svolto oggi dalle 12 alle 14 il presidio promosso dagli edili e dai metalmeccanici di Cgil e Uil Valle d'Aosta di fronte al tribunale del capoluogo, a pochi metri dal cantiere della ciclabile.
Esprimendo la vicinanza alle famiglie delle vittime del crollo avvenuto nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga a Firenze, i rappresentanti di Cgil e Uil hanno ricordato "l'ennesima tragedia insopportabile, di cui ancora a giorni di distanza non è chiara la dimensione". "Il cordoglio non ci basta, servono scelte politiche e atti concreti affinché non si risparmi più sulle condizioni di lavoro, sui salari, sulla sicurezza, sulla formazione e sulla pelle delle persone" si legge in una nota.
"Ci siamo mobilitati anche per ricordare che questo Governo nazionale latita sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, come anche il Governo regionale. Servono leggi ad hoc per fermare una volta per sempre queste stragi nei luoghi di lavoro".
Qui il video intervento a Laprimalinea.it di Roberto Billotti, neo segretario generale Fillea Valle d'Aosta