"Potremmo chiamarli tre casi di 'ordinaria follia', perché episodi di intemperanze e violenze verso le Forze dell'ordine sono obiettivamente in aumento anche nella nostra regione". Così un poliziotto commenta i tre arresti eseguiti tra venerdì e domenica scorsi in Valle d'Aosta per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Venerdì pomeriggio, gli agenti della Squadra Volanti della Questura rintracciano nella sua abitazione un 42enne resosi protagonista poco prima di una baruffa in strada. Alla vista dei poliziotti l'uomo si lancia contro di loro: finisce arrestato ai domiciliari per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale (in casa è stato anche rinvenuto dello stupefacente).
Sabato i poliziotti si recano per un controllo domiciliare a casa di un 37enne agli arresti per rapina e altri reati patrimoniali. Anche in questo caso, aggressione ai poliziotti (forse anche con un coltello), accompagnata da sputi e minacce. Dai domiciliari finisce agli arresti nel carcere di Brissogne ed è in attesa di convalida del fermo detentivo.
Domenica, i carabinieri raggiungono un un bar di Saint-Vincent dove un 54enne alterato minaccia il titolare e, all'arrivo dei militari, li apostrofa dicendo di volerli uccidere. Per lui, arresto e processo per direttissima fissato per martedi mattina.