Sanità | 15 marzo 2024, 06:58

Aumentati anche in Valle i casi di disturbo alimentare

Aumentati anche in Valle i casi di disturbo alimentare

Lo sanno bene gli operatori del Centro Riabilitativo e Terapeutico Dahu di Brusson, dove operano professionisti sanitari specializzati sul problema: in Valle d'Aosta sono aumentati negli ultimi anni i casi di disturbi alimentari, soprattutto in giovanissima età.   

E se al Dahu è stato registrato un incremento di casi, il Centro allestito dall'Usl attualmente ha in carico 96 pazienti e nel 2023 sono stati 54 i nuovi utenti che hanno avviato un percorso di cura. 

I dati sono stati forniti dall'azienda sanitaria valdostana in occasione della 13esima Giornata nazionale del fiocchetto lilla, nata per sensibilizzare e porre attenzione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare (Dca).   

"Negli ultimi tre anni è stato registrato un aumento di accessi del 35% rispetto alla media degli anni precedenti, con un picco nel 2021, subito dopo la pandemia. Ed è  progressivo l'abbassamento dell'età di insorgenza, soprattutto nei casi di anoressia nervosa. Nel 2023, tra i nuovi utenti che si sono rivolti al servizio dell'Usl, il 40% aveva meno di 18 anni e di questi l'11% aveva un'età inferiore ai 14 anni.

Patologie complesse dalle quali si può guarire: fondamentale è il riconoscimento precoce del problema e l'avvio tempestivo di percorsi di cura specifici. Importante inoltre la presenza di una presa in carico multidisciplinare che permetta di affrontare in modo sinergico i vari aspetti della patologia (aspetti medici, psicologici, psichiatrici, dietistici) e che preveda la possibilità di accedere a vari livelli di cura, a seconda delle esigenze cliniche del paziente.

 "I disturbi alimentari possono determinare conseguenze gravi sulla vita personale e sociale di chi ne è afflitto. Ci sono anche forme più difficili da riconoscere come nel caso della bulimia e del binge eating, dove a fronte di una condizione di normopeso o di sovrappeso sono presenti comunque comportamenti problematici, come il vomito autoindotto, la tendenza all'esercizio fisico eccessivo e compulsivo, o abbuffate sregolate, spesso di cibo considerato 'spazzatura'.

red.laprimalinea.it