Presentata ieri, martedì 19 marzo, la quarta edizione della Coppa delle Alpi, evento organizzato da 1000 Miglia srl che quest’anno si spingerà oltre la gara invernale di regolarità per auto storiche fino a diventare un Grand Tour di cinque tappe che attraverserà da Est a Ovest l’intero arco alpino, valicando i confini di Italia, Slovenia, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania e Francia e concludendosi con un importante meeting a Courmayeur.
Parallelamente all’itinerario della gara, 1000 Miglia ha infatti deciso di lanciare il progetto 'Il Grande Viaggio Alpino', un percorso di riflessione finalizzato a rappresentare le trasformazioni socioeconomiche, antropologiche e ambientali della macroregione alpina.
Per rendere i concorrenti, oltre che protagonisti della competizione sportiva, anche parte attiva del progetto, il numero delle vetture in gara è stato limitato a 30 esemplari ai quali si aggiungeranno 10 equipaggi composti da figure di riferimento sui cinque macro-temi affrontati nelle diverse giornate: agricoltura, artigianato, cultura, energia e turismo.
Con il supporto del Consorzio AAster, che ha condotto anche lo studio propedeutico al progetto, in occasione dei pranzi e delle cene in ogni giorno di gara saranno organizzati incontri di approfondimento con le istituzioni locali e i rappresentanti delle best practice del territorio di passaggio.
A fianco di 1000 Miglia in questo progetto ci saranno l’Università della Montagna, Fondazione Altagamma e la Regione Valle d’Aosta. La traccia della riflessione sarà costituita da un paper sintetico, canovaccio per il forum conclusivo del 4 maggio.
IL PERCORSO
Partiti da Trieste, dopo le verifiche sportive di domenica 28 aprile, lunedì 29 gli equipaggi saliranno fino a Kranjska Gora, luogo di pranzo, per proseguire via Tolmezzo fino all’arrivo di tappa a Cortina. Martedì 30 le vetture attraverseranno la Val Badia, sosteranno per il pranzo al Messner Museum di Ripa (Brunico), valicheranno il confine con l’Austria da Innsbruck fino a Seefeld. La terza tappa, Mercoledì 1 maggio toccherà la Germania a Garmisch; rientro in Italia per il pranzo a Livigno e fine tappa in Svizzera a Saint Moritz. La mattina del 2 maggio vedrà un break a Vaduz, capitale del Lichtenstein, il pranzo al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna e l’arrivo in serata a Gstaad. Venerdì 3 sarà il giorno dell’ingresso in Francia e il pranzo a Chamonix per poi raggiungere, dopo oltre 1600 chilometri dal via, il traguardo finale a Courmayeur, sede del convegno di sabato 4 maggio.