Politica | 28 marzo 2024, 07:52

VdA Aperta, 'Sanità valdostana allo sbando o mancano dati veritieri?'

VdA Aperta, 'Sanità valdostana allo sbando o mancano dati veritieri?'

"La terza indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti tempo-dipendenti (la gestione temporale dell'intervento sanitario da parte del personale medico e infermieristico su certe patologie) pubblicata il 25 marzo e condotta dall'Agenzia pubblica di supporto al Servizio Sanitario Nazionale-Agenas conferma diverse criticità rispetto alla risposta alle emergenze-urgenze in Valle d'Aosta".

Lo scrive in una nota la coalizione progressista VdA Aperta, che spiega come l'indagine analizzi "i risultati del monitoraggio rispetto all'anno 2022 delle cosiddette reti tempo-dipendenti, ossia di quelle strutture ospedaliere il cui lavoro con i pazienti che presentano determinate patologie (cardiologiche, ictus, trauma) dipende dalle decisioni e dagli interventi che si mettono in atto nelle prime ore dall'insorgenza dei sintomi. Il quadro consegnatoci da questa indagine non è certo confortante, visto che in quasi tutti gli approfondimenti la Valle d'Aosta si attesta fra le regioni meno performanti".

VdA Aperta esprime stupore "per il dato, pari a 0, del numero di pazienti che hanno abbandonato il Pronto Soccorso prima della visita medica o in corso di accertamenti e/o prima della chiusura della cartella clinica, viste le risposte date dall'assessore alal Sanità, Carlo Marzi, a interpellanze presentate dalla consigliera regionale di PCP Erika Guichardaz".

VdA Aperta evidenzia quanto dichiarato il 5 aprile 2023 in Consiglio Valle: "I dati richiesti nel mese di dicembre erano i seguenti: il numero di allontanamenti volontari prima di essere visitati 217. Nel periodo dall'1 gennaio al 15 marzo 2023  è passato a 657 il numero di allontanamenti volontari prima di essere visitati".

"Attendiamo con impazienza - prosegue la nota - la replica della Usl per meglio comprendere se i punteggi insufficienti o particolarmente positivi sono da legare alle nostre specificità, a trasmissioni scorrette o a non trasmissioni dei dati".

VdA Aperta ribadisce l'importanza "di avere un osservatorio epidemiologico che possa esserci d'aiuto nell'analisi dei dati al fine di poterci fare carico dei problemi anziché negarli, viste le grandi risorse impegnate in questi ultimi anni e la mancanza di risposte verso i cittadini costretti, condizioni economiche permettendo, di fare ricorso alla sanità privata".

red.laprimalinea.it