Cronaca | 10 aprile 2024, 19:54

Detenuto aggredisce al collo agente della Penitenziaria nel carcere di Brissogne

Detenuto aggredisce al collo agente della Penitenziaria nel carcere di Brissogne

Ancora un episodio di violenza nel carcere di Brissogne. Nella serata di martedì 9 aprile un detenuto di origine sudamericana non voleva attendere la somministrazione della terapia pomeridiana e, una volta arrivato il suo turno, improvvisamente si è scagliato contro un agente della Penitenziaria stringendogli le mani al collo. Solo per l'intervento di altri due detenuti, che hanno fermato il  sudamericano, si sono evitate conseguenze ben peggiori per l'agente di polizia penitenziaria.

La vicenda è resa nota dal Segretario nazionale del Sindacato di polizia penitenziaria Sinappe, Raffaele Tuttolomondo e dal vicesegretario regionale  Sinappe Matteo Ricucci, secondo i quali "l'unica colpa che hanno gli uomini e le donne del Corpo di Polizia Penitenziaria è quella di fare il loro lavoro. E' quella di assolvere ai propri compiti istituzionali. Ed è per questo che tutti i giorni sono sotto le angherie di una 'gentile utenza' oramai senza freni".

La gestione della popolazione detenuta "sta diventando una bomba ad orologeria all’interno della Casa Circondariale di Brissogne  - affermano - che soffre particolarmente la mancanza dei trasferimenti dei detenuti che si rendono autori di aggressioni al personale PolPen dell'istituto valdostano".

Tuttolomondo e Ricucci chiedono l'intervento del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, "viste anche le circolari emanate in materia di aggressioni al personale".

red.laprimalinea.it