Da sabato 13 aprile al 28 luglio prossimi la sala espositiva dell'Hotel des Etats di Aosta ospita la mostra 'Clair de Lune' dell'artista valdostano Massimo Sacchetti. L'inaugurazione è fissata per le ore 18 di oggi venerdì 12 aprile.
Una visione notturna dei paesaggi montani e ancor più rarefatta dell'ambiente reale, immateriale perché 'forzata' attraverso nebbie che talvolta non sono fisiche ed esterne, ma interiori e immaginarie.
In queste opere Sacchetti ha lavorato sul tema della 'verità nella pittura' e sulla rappresentazione dell'armonia tra paesaggio 'interno': quello della nostra anima ed esterno cioè quello che vedono i nostri occhi, nelle pieghe infinite di una realtà multiforme. La natura ama offuscare la nostra visione, ri-velarsi appunto, ed è nel velarsi che si manifesta come immagine, ma è proprio in questo incessante manifestarsi che si ha la sensazione che essa ci chieda non intendimento ma ospitalità.
Il 65enne aostano Massimo Sacchetti è un eclettico artista valdostano contemporaneo e ha esposto negli anni in varie località in Italia, Finlandia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania e Francia.
È docente al Liceo Artistico di Aosta e collabora da anni con numerosi istituti d'arte e design. Protagonista delle sue opere è la Natura, quasi un omaggio alla Valle d'Aosta, attraverso i suoi paesaggi, colti nel mutare delle stagioni, che spingono l'osservatore a riflettere sulla bellezza dei luoghi del cuore e della memoria, spesso solo evocati da tratti, linee e simboli, sospesi tra astrattismo e simbolismo.
Utilizza tutte le tecniche: disegno, pittura, scultura, grafica, fotografia e videografia 3D. Gli ultimi due decenni sono caratterizzati da numerose collaborazioni in spazi espositivi di importanza internazionale come il Lathi Art Tadai Museum, in Finlandia, l'Art Ville de Meyzieu, Lione, il MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma e la Triennale di Milano.