Il Consiglio comunale di Courmayeur si è riunito martedì 23 aprile per l’approvazione del Piano Economico Finanziario-PEF e delle tariffe della tassa sui rifiuti (TARI) per il 2024.
A relazionare sul documento, approvato con 10 voti favorevoli (SìAMO Courmayeur) e quattro voti contrari (Esprit Courmayeur) è stato il vicesindaco, Federico Perrin, che ha ripercorso il quadro normativo ricordando, tra l’altro, la nuova convenzione tra le Unités des Communes Valdotaines Grand-Paradis e Valdigne-Mont Blanc e relativi Comuni, che rientrano nel subATO A, per l’esercizio in forma associata della gestione dei rifiuti urbani.
“Complessivamente i costi aumentano di circa il 6,8% rispetto alla previsione del documento analogo approvato l’anno scorso” ha commentato il consigliere capogruppo di Esprit Courmayeur, Stefano Miserocchi, chiedendo delucidazioni.
“Approviamo una tariffa preventiva per il 2024 che risente dei costi certi 2022 e extracosti 2022.Si mette a preventivo un po’ di più e poi si recupera su anni precedenti – ha spiegato il sindaco, Roberto Rota (foto sopra) -. Quest’anno recuperiamo i 54 mila euro di due anni fa. Il sistema di calcolo come sapete è molto complesso, le tariffe aumentano anche in previsione del nuovo sistema di raccolta che sarà avviato dall'1 maggio prossimo, con il nuovo gestore, e che sarà più oneroso per le nuove tipologie di servizio. L’obiettivo cui tutti dobbiamo mirare è quello di aumentare la qualità della differenziata, con tanto di premio per chi la farà al meglio possibile. La Valdigne rimane per ora il fanalino di coda in Valle, la qualità è discreta ma la quantità ancora scarsa. Le comunità più virtuose sono quelle passate a un sistema di raccolta simile a quello che avvieremo in questi mesi".
E’ necessario prestare grande attenzione al tema - ha proseguito il sindaco - perché sappiamo che la discarica arriverà a tetto massimo nel 2031, e non c’è un 'piano B'. Se dovremo conferire i rifiuti fuori Valle i costi saliranno ulteriormente”.
L’avvio della nuova gestione dei rifiuti nel SubAto A (Unités Grand Paradis e Valdigne) partirà ufficialmente dall'1 maggio, come da contratto, ma sarà l’autunno il momento di maggiore operatività del nuovo sistema, a seguito della nuova campagna di comunicazione che sarà avviata sul territorio e dell’inizio della fornitura dei nuovi mastelli e tessere.
“Si prevede di cominciare con il servizio effettivo in autunno con i Comuni non turistici, per poi passare ai Comuni turistici dopo le vacanze di Natale - ha spiegato il sindaco Rota - sarà una raccolta mista, con porta a porta (con mastelli e tessere) e nuovi contenitori con tipologie di apertura in base a utenze commerciali e domestiche. I SubAti che stanno applicando questa impostazione hanno avuto notevole rendimento sulla quantità, la speranza è che sia anche sulla qualità”.
“Il successo di queste azioni dipenderà dai cittadini – ha concluso il sindaco - Dobbiamo far passare il giusto messaggio. Deve essere un cambio culturale. Nelle scuole si sta lavorando in questa direzione, ma è necessario toccare e sensibilizzare tutte le fasce di età, anche i più anziani. I rifiuti non scompariranno, dobbiamo riutilizzarli al meglio”.
Il sindaco Rota ha infine informato l’assemblea che giovedì 2 maggio, alle scuole del Comune di Arvier, si terrà un incontro rivolto agli amministratori locali e consiglieri comunali dei Comuni delle Unités Grand Paradis e Valdigne Mont-Blanc, per spiegare tutte le novità, le procedure e tempistiche e il piano di comunicazione che sarà avviato sul territorio.