Attualità | 30 aprile 2024, 06:55

Per due giorni la Valle è stata 'casa' di tutte le Alliances Françaises italiane

Per due giorni la Valle è stata 'casa' di tutte le Alliances Françaises italiane

Si è tenuto ad Aosta il 26 e il 27 aprile il convegno di due giorni intitolato "Au Coeur de la Francophonie. L’importance des langues et la rencontre de une culture", parte delle Journées du réseau des Alliances Françaises d’Italia. L’evento ha visto la partecipazione di tutte le 36 Alliances Françaises italiane. Con la sua estesa rete di Alliances Françaises, l'Italia rappresenta un punto cardine in Europa per la promozione della lingua francese e delle culture francofone.

Il convegno è stato moderata da Stefano Crétier, segretario dell'Alliance Française de la Vallée d’Aoste. L'apertura ufficiale è stata affidata a Christine Valeton, Presidente dell’Alliance valdostana, che ha dichiarato: "La vostra presenza qui oggi è un vero onore. Siamo grati per l'impegno che portate ogni giorno nelle vostre sedi locali a sostegno delle culture francese e francofone". Da quest'anno, l'Alliance Française de la Vallée d’Aoste è riconosciuta come ente del terzo settore e iscritta al RUNTS, ampliando il suo impegno verso la valorizzazione delle culture francofone.

Durante l'evento, Geoffrey Félix, Coordinatore per la Fondation des Alliances Françaises delle Alliances Françaises italiane, ha evidenziato la resilienza storica dell'organizzazione: "Se l’Alliance è presente in 135 paesi con circa 1016 associazioni, non è certamente per questioni di fortuna, ma perché abbiamo saputo ascoltare il mondo, adattarci alle epoche e alle sue sfide”. Ha poi aggiunto: "La tecnologia, l’intelligenza artificiale, i conflitti mondiali, il cambiamento climatico sono sfide impegnative; tuttavia, non dobbiamo avere paura. Dobbiamo lavorare insieme per costruire un futuro che rispecchi i valori della nostra fondazione, utilizzando l’intelligenza collettiva e la lingua francese, espressione di incontro di tante culture".

Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, ha aperto i saluti istituzionali con parole che sottolineano l'importanza dell'incontro culturale: “Oggi si celebra, prima di tutto, l’amicizia tra i popoli, non solo delle lingue condivise, ma anche delle culture”.

Jean-Pierre Guichardaz, assessore ai Beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, ha sottolineato l'importanza della lingua francese come pilastro dell'autonomia regionale e come elemento fondamentale dell'identità valdostana. Ha illustrato come, nonostante le sfide storiche, la lingua francese sia rimasta un forte legame culturale e un mezzo per superare le barriere ideologiche del passato. Sul tema della formazione dei giovani ha evidenziato come: "E' importante per i nostri giovani avere la possibilità di andare all'estero, come in Svizzera o in Francia, per acquisire esperienze significative. Questo richiede certamente un investimento di energie, ma siamo fermamente convinti del suo valore. Attraverso queste esperienze, i giovani possono crescere professionalmente e personalmente, e il nostro auspicio è che poi facciano ritorno in Valle d'Aosta, arricchendo la nostra comunità con le competenze acquisite." Oltre ad evidenziare le politiche regionali a favore dei giovani che scelgono di formarsi all'estero, l’assessore ha messo in luce la collaborazione fruttuosa, che continuerà anche nell’anno in corso, tra la Regione e l'Alliance Française de la Vallée d'Aoste per sostenere la formazione linguistica e culturale.

Il Presidente della Giunta regionale, Renzo Testolin, ha messo in luce il legame storico e culturale con la lingua francese, dichiarando: "La Valle d’Aosta è stata la prima amministrazione al monde che ha adottato il francese come lingua ufficiale nel 1536. È qualcosa che è avvenuto prima ancora della Francia stessa." Ha anche discusso l'importanza del Trattato del Quirinale nel rafforzare le relazioni transfrontaliere e le collaborazioni in settori chiave come i trasporti e l'ambiente, sottolineando come la lingua francese faciliti la comunicazione e l'interscambio culturale e politico. Ha concluso riconoscendo l'importanza dell'evento come momento di condivisione e crescita culturale, esortando a continuare su questa strada, promuovendo l'uso e lo studio del francese in un contesto di vivace scambio culturale e accademico.

Nella mattinata di venerdì 26 aprile, è stato firmato l’accordo di collaborazione tra le Alliances Françaises italiane e il ministero dell'Immigrazione, della Francesizzazione e dell'Integrazione del Québec alla presenza di Natalie Barboni-Isal, dirigente dei servizi di immigrazione per l'Europa. L’accordo mira a supportare la formazione degli immigrati italiani in Québec. Le Alliances Françaises italiane, inclusa quella della Valle d’Aosta, si sono impegnate in questa iniziativa che prevede anche un rimborso spese per corsi di lingua francese fino a 1800 dollari canadesi per gli studenti italiani che desiderano studiare o lavorare in Québec. Questa è un'opportunità eccellente per migliorare le competenze linguistiche in francese e arricchire il proprio percorso professionale. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi all'Alliance Française della Valle d’Aosta.

Presente una delegazione del Québec composta da: Laurence Fouquette-L’Anglais, delegata del Québec a Roma, Marie-Pier Beaudoin - Direttrice dei servizi d'immigrazione - Europa della Delegazione del Québec a Parigi, Nathalie Narboni-Isal, Attachée della Direzione dei servizi d'immigrazione del Québec e Hajer Aloui, Consigliera agli Affari politici, pubblici e alla cooperazione della Delegazione del Québec a Monaco di Baviera.

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