Economia | 30 aprile 2024, 10:00

Ricordati di ricordare...Le scadenze di maggio

Ricordati di ricordare...Le scadenze di maggio

Le scadenze fiscali di maggio 2024 sono molteplici: tra mensili fisse e altre variabili, resta comunque un mese importante per gli impegni fiscali.

La prima metà del mese non prevede molte scadenze, ma la prima cade a inizio mese.

Per il 2 maggio, infatti, è previsto il versamento dell’imposta di registro per i contratti locazione e affitto stipulati in data 1 aprile 2024 o rinnovati tacitamente con decorrenza dallo stesso giorno. Questa scadenza non riguarda i contratti di locazione abitativa per i quali si è scelto il regime della cedolare secca.

A partire dall'11 maggio sarà possibile modificare la dichiarazione dei redditi pre-compilata con il modello 730/2024. A partire dal 2024, infatti, è stata introdotta la novità dei modelli semplificati: il contribuente potrà accedere alla dichiarazione semplificata e modificare, se necessario, i dati. Per accedere al servizio basterà utilizzare le credenziali Spid, Cie o Cns.

Il maggior numero di scadenze, come ogni mese, è previsto per giorno 16, data in cui ricadono le scadenze mensili.

Entro il 16 è previsto il versamento dell’Iva per coloro che versano l’Iva mensile, ma per il mese di maggio nel giorno 16 ricade anche il versamento dell’Iva trimestrale, relativa alle operazioni compiute nel primo trimestre 2024. Nel caso di contribuenti Iva trimestrali per opzione è prevista la maggiorazione dell’1% ad esclusione dei regimi speciali ex art.74, comma 4, D.P.R. 633/72. In materia di IVA è importante ricordare che entro il 16 maggio 2024 è necessario pagare la terza rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2023 risultante dalla dichiarazione annuale, aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima (per la presente rata, 0,66%).

La data del 16 maggio è importante anche per il versamento all’Erario dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizioni ragionali e comunali erogate dai dipendenti nel mese di aprile e relative a produttività, redditività, qualità e efficienza.

Il 16 maggio, inoltre, ricorrono altre scadenze fiscali fisse, per cui occorre versare: tassa sugli intrattenimenti; Tobin Tax, imposta sulle transazioni finanziarie; versamento ritenute, obbligo che ricade sui sostituti di imposta.

L’ultimo giorno da segnare per le scadenze fiscali di maggio 2024 è il 31 maggio. Innanzitutto, bisogna ricordare la presentazione della dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto tra il 1 agosto e il 30 novembre 2023, presentata dagli eredi. Entro la stessa data devono essere presentate anche le schede per la destinazione dell’8 per mille e 5 per mille. Per gli enti non commerciali e agricoltori esonerati dal versamento Iva, ricorre la scadenza dei termini per la presentazione del modello Intrastat per gli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente.

Nella stessa data, i titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dall'1 maggio 2024. Mentre i titolari di partita Iva non devono dimenticare la presentazione della Comunicazione LIPE relativa alle operazioni del primo trimestre 2024.

Entro il 31 maggio 2024 i soggetti obbligati ad applicare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche devono procedere al pagamento in unica soluzione degli importi dovuti per le operazioni del primo trimestre 2024.

L’ultima scadenza importante del 31 maggio 2024 riguarda il versamento della quarta rata della rottamazione quater. Coloro che hanno aderito alla rottamazione quater e non sono incorsi in ipotesi di decadenza, devono versare entro il 31 maggio la quarta rata. Ricordiamo che, anche in questo caso, sono previsti cinque giorni di tolleranza.

red.laprimalinea.it