"Il raddoppio del Monte Bianco non può più aspettare. Ne hanno bisogno le Alpi, ne ha bisogno l'Italia. Lo ha detto anche il Presidente della Giunta, Renzo Testolin. E ha ragione. Il Ministro Salvini insista per un lavoro efficace e concreto verso il raddoppio".
Lo affermano Marco Bussone, Presidente dell'Unione nazionale comuni comunità enti montani-Uncem e Jean Barocco, consigliere nazionale Uncem, mentre al Bianco proseguono i lavori nonché le interruzioni del traffico (l'ultima stanotte, con una deviazione verso il Frejus proseguita anche in mattinata e 200 Tir bloccati per ore all'area di Pollein).
"Uncem dice da tempo ai Governi francesi e italiano - sottolineano Bussone e Barocco - di investire nella progettazione di una seconda canna, darsi un cronoprogramma certo, agire con Enti locali e Associazioni datoriali. Passa troppo tempo. E i lavori in corso, con le chiusure notturne, pesano su traffico ed economia. Non solo del nord-ovest. Il Trattato del Quirinale chiede a tutti di agire per una reale e concreta cooperazione. Che passa dalle reti in primis, dalle infrastrutture. Il tunnel raddoppiato sia priorità europea".