Nel tentativo di risolvere migliaia di cause legali relative ai danni collaterali di tipo tumorale derivanti dall'utilizzo del farmaco per il bruciore di stomaco Zantac, ormai in disuso, il colosso farmaceutico Pfizer ha accettato di pagare risarcimenti fino a 250 milioni di dollari. L’accordo, reso noto in un documento del tribunale del Delaware la scorsa settimana, mira a ridurre in modo significativo la potenziale responsabilità di Pfizer, come riporta il Financial Times.
L'azienda con sede a New York pagherà dunque ai querelanti tra i 200 e i 250 milioni di dollari per 'chiudere' così le vicende giudiziarie. Pfizer, che ha venduto lo Zantac tra il 1998 e il 2006, ha dichiarato di continuare a “difendersi vigorosamente dalle cause legali relative allo Zantac, che riteniamo non siano supportate da dati scientifici affidabili”.
“L’azienda è certa che i suoi prodotti Zantac, che sono stati esaminati e approvati dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, non causino il cancro se usati come previsto”, ha aggiunto Pfizer.
Nel 2022, le aziende legate al farmaco hanno subito un calo di valore collettivo di 40 miliardi di dollari in pochi giorni, quando una nota degli analisti ha stimato potenziali responsabilità fino a 45 miliardi di dollari. Questo accordo arriva dopo che Pfizer ha raggiunto un patto legale per la risoluzione di oltre 10.000 cause sui rischi di cancro associati allo Zantac, segnando la più grande risoluzione del contenzioso.