Cronaca | 20 giugno 2024, 06:57

Presidente ENPA, 'verificate i centri di accoglienza animali prima di andare in vacanza'

Già senatrice e deputata della Repubblica, Carla Rocchi interviene su Laprimalinea.it in merito al caso del cane morto dopo essere rimasto una notte al gelo in un centro cinofilo valdostano

Presidente ENPA, 'verificate i centri di accoglienza animali prima di andare in vacanza'

"Occorre sicuramente maggiore attenzione istituzionale, in Italia, rispetto alle gestioni di pensioni per animali, centri cinofili e canili/gattili privati. E' però altrettanto vero che prima di affidare il proprio animale a una struttura di accoglienza temporanea, magari perché per seri motivi non lo si può portare con noi in vacanza o perché si è momentaneamente impossibilitati a occuparsene, è bene iniziare almeno un mese prima a prendere confidenza con la struttura prescelta e capire se davvero è quello il luogo migliore dove lasciare il nostro cane o gatto".

A ridosso della stagione 'vacanziera', interviene così a Laprimalinea.it Carla Rocchi, già senatrice e deputata della Repubblica (Verdi-La Rete) e attualmente presidente dell'Ente nazionale protezione animali-ENPA. Il riferimento dell'Onorevole Rocchi è alla vicenda giudiziaria che ha visto condannato in primo grado per maltrattamento di animali allevatore Angelo Lodato, 53 anni, residente a Gignod, titolare del 'Centro Cinofilo Chez Nous-Amici a 4 zampe'. 

Nel marzo scorso Lodato è stato condannato a una multa di 670 euro con versamento di una provvisionale risarcitoria di 5000 euro e altri danni da liquidarsi in sede civile, oltre al pagamento di 3.500 euro per spese legali oltre a oneri di legge. Lodato era accusato di aver procurato a Thor, un dobermann di sette anni, un assideramento dal quale fu salvato in extremis ma che lo indebolì al punto che dopo pochi mesi il cane morì. Secondo l'accusa, il cane aveva trascorso un'intera notte all'addiaccio, sotto la neve, invece di essere alloggiato regolarmente in struttura. La denuncia era stata presentata dal maggiore degli Alpini Akalay Karim Bensellam, in forza alla Caserma 'Cesare Battisti' di Aosta e assistito dagli avvocati Sandro Sorbara e Massimo Balì.

"Una vicenda nata come un normale affidamento del proprio, amato animale che si trasforma in tragedia - commenta la presidente nazionale dell'Enpa - L'ufficiale degli Alpini che lasciò Thor in custodia al centro cinofilo aveva sì preso le dovute informazioni e si era recato in struttura per accertarsi della qualità del servizio. La sua triste storia però ci dimostra come la prudenza non sia mai troppa. Una vicenda, quella del cane Thor, che conferma però anche come la Giustizia, quando funziona, possa costituire un valido ammonimento per chi pensa di poter lucrare sulle necessità degli utenti senza tenere in considerazione le esigenze degli animali avuti in custodia e dei loro proprietari".

Le nuove norme sulla gestione dei gatti vaganti

Recentemente, l'Amministrazione regionale ha stabilito con delibera che "i gatti del territorio, siano essi privi di microchip o appartenenti a una colonia felina regolarmente censita - con l’unica eccezione dei gatti incidentati - non possono essere accolti nel Canile-Gattile regionale, né per le cure né per la degenza". Sul punto, l'assessorato regionale della Sanità ha precisato di voler "condividere le norme che regolano la gestione dei gatti trovati feriti o malati sul territorio regionale, a seguito di recenti episodi riguardanti la cura e la gestione dei felini del territorio privi di identificativo (microchip) o appartenenti alle colonie feline".

Episodi che sono stati segnalati puntualmente anche su diversi canali social e che hanno puntato il dito sulla gestione del canile/gattile da parte dell'Associazione valdostana per la protezione animali-Avapa.

La Regione sottolinea che "l’associazione animalista Avapa che allo stato attuale gestisce il Canile-Gattile regionale non può intervenire recuperando i gatti vaganti. L'associazione si occupa del mantenimento e della cura degli animali presenti all'interno della struttura regionale, del recupero e soccorso degli animali incidentati, siano essi cani o gatti, e -tramite una convenzione con il Celva- del recupero dei cani vaganti".

 

Al riguardo, Carla Rocchi spiega che "delle questioni legate alla gestione degli animali domestici in Valle d'Aosta mi ero in effetti occupata assai poco sia in Senato quanto alla Camera, perché la Valle d'Aosta è sempre stata un fiore all'occhiello rispetto a queste problematiche. Sicuramente l'Enpa vigilerà affinché le norme regionali di qualunque regione italiana non entrino in conflitto con lo scopo principale della gestione, ovvero il benessere degli animali". 

patrizio gabetti