La perla ritrovata nella Riviera delle Alpi | 22 giugno 2024, 07:48

Il jazz di Chickalese Forever infiamma il pubblico del Grand Hotel Billia

Sold out per il concerto-tributo a Chick Corea del gruppo composto da Davide Conti alla voce, Pierre Dalle alla chitarra, Gianluca Gallucci al contrabbasso e Fabio Saccavino alla batteria, secondo appuntamento della rassegna 'We Want Jazz' curata da Beppe Barbera

I Woody'n'us ieri nella sala Monte Bianco gremita di pubblico

I Woody'n'us ieri nella sala Monte Bianco gremita di pubblico

Una serata 'dinamica', che potremmo definire quasi 'rockettara' in alcuni passaggi, se i cultori di entrambi gli stili ci concedessero l'uso del termine. 

Dopo l’esordio del 31 maggio, che ha visto esibirsi la jazz band Woody’n’us,  giovedì 20 giugno al Grand Hôtel Billia è stata la volta del secondo appuntamento della rassegna 'We Want Jazz': 'Chickalese Forever è un concerto-tributo al grande Chick Corea ideato e suonato dal Davide Conti Quartet composto da Davide Conti alla voce, Pierre Dalle alla chitarra, Gianluca Gallucci al contrabbasso e Fabio Saccavino alla batteria.

Sold out e pubblico entusiasta per questo secondo dei sei concerti gratuiti in programma fino a dicembre, curati dal consulente artistico e pianista jazz Beppe Barbera (nella foto sotto al centro insieme a musicisti del Davide Conti Quartet), organizzati dal team dell'Ufficio marketing del Casino de la Vallée e dallo staff del Grand Hotel Billia.

Il 'Davide Conti Quartet' ha presentato un concerto dedicato alla musica di Chick Corea dei 'Return To Forever', rivisitata in chiave vocale.

Ascoltando Chick Corea, famoso compositore, pianista e tastierista statunitense, noto soprattutto per le sue produzioni jazz e jazz fusion negli anni settanta e ottanta, si rimane colpiti dalla sua fluidità, tecnica, versatilità stilistica, timbrica, abilità armonica, e dalla capacità di trasportare lo spettatore in atmosfere, stili e culture molto diverse e lontane tra loro.

La produzione musicale di Chick Corea è sconfinata, quindi, dopo una attenta selezione delle musiche, il concerto Chickalese Forever ha offerto musiche tratte dai “Return to Forever”, uno dei gruppi jazz fusion più significativi degli anni settanta, fondato e guidato da Chick Corea.

Sono stati proposti alcuni brani scritti già con la presenza della voce nelle versioni originali. Altri sono stati realizzati ugualmente con la voce come strumento principale, che, grazie all’uso di effettistica e di tecniche stilistiche vocali, canterà le melodie. Il tutto utilizzando testi ricercati, o altri creati al momento, improvvisando e seguendo lo stile del “Vocalese”, e ancora seguendo un’improvvisazione pura, con scat o suoni onomatopeici. La voce, pura, o con un importante uso dell’elettronica, per emulare i suoni da sintetizzatore usati da Chick, si è trasformata in vari strumenti musicali, con ruoli precisi, sia di arrangiamento che di solista.

Loopstation, beat-boxing, effettistica (flanger, riverberi, harmonizer e ancora altro) sarà tutto al servizio della creazione. Un’evoluzione vocale che subisce le influenze di Bobby McFerrin, Mark Murphy, e Demetrio Stratos, traslandosi in un contesto moderno. I testi, ove non previsti da Chick Corea, sono stati estratti da poesie e poemi di artisti della letteratura inglese (ad esempio Emily Dickinson e Shakespeare) per affinità tematica e incastro metrico. Il quartetto che comprende, oltre alla voce, chitarra, contrabbasso o basso elettrico e batteria, non prevede l’uso di tastiere o pianoforte, al fine di eliminare ogni tipo di tentativo di emulazione di Chick Chorea.

In occasione degli appuntamenti di 'We Want Jazz'  è possibile degustare un aperitivo a tema a un prezzo promozionale di 10 euro. Per la serata del 20 giugno è stato proposto il cocktail 'My Spanish Heart' dove sono evidenziati il rum e i sapori ispanici e sudamericani. Come il precedente, anche questo secondo 'after the concert' è stato particolarmente apprezzato dal pubblico, 'infiammato' dalle note del quartetto e ben felice di continuare a confrontarsi sulle sonorità appena ascoltate di fronte a un cocktail fresco e dissetante.

Il prossimo appuntamento della rassegna We Want Jazz è previsto per mercoledì 31 luglio. Sarà la volta del gruppo musicale ‘Trio Sonata’ con Carlo Nicita al flauto e albisifono, Eloisa Manera al violino e Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso. 

Per informazioni: 0166.523261, centro.congressi@svrc.it .

Consultare anche l'indirizzo https://www.billia.it/eventi/ e i canali social Facebook e Instagram @grandhotelbillia 

 

pa.ga.