Sul podio sono salite loro due, ma la meritata gioia della vittoria è di tutta l'Associazione sportiva aostana Jubjoter Asd fondata (nel 2016) e diretta (ne è la docente principale) dall'allenatrice di ginnastica acrobatica Arcangela Redoglia (nella foto sotto impegnata in un'esibizione acrobatica), 28 anni di carriera e migliaia di ore spese nella formazione sportiva - ma anche per questo sociale e culturale - di almeno due generazioni di giovani valdostani. Anni coronati dai podi conquistati da tante sue allieve in una stagione 2023/24 da incorniciare e che lascia presumere successi futuri.
Intanto, a raccogliere i frutti di un intenso lavoro di preparazione atletica sono state le giovanissime promesse della ginnastica Diletta Franco e Alice Tuccari, entrambe di Aosta, che ai continui e proficui allenamenti a 'tutto tondo' di Redoglia hanno affiancato l'operato importante della mental coach Beatrice Raso, una sorta di vera e propria 'piscologa dello sport'.
Impegnate in coppia nel 'doppio al cerchio', Diletta e Alice il 24 marzo scorso hanno conquistato medaglia d'oro e gradino più alto del podio al Campionato regionale aerial contest - circuito Csen - alla Vertigimn di Torino. Un successo che portava la firma di Arcangela Redoglia: sua la preparazione millimetrica, sua la coreografia tanto apprezzata dai giudici.
Poi, dal 14 al 16 giugno hanno partecipato al Campionato nazionale Csen Pole and Aerial Sports che si è svolto a Velletri, e hanno vinto la medaglia d'oro, primo posto assoluto sempre con esibizione in doppio al cerchio 'disegnata' nei dettagli dalla loro allenatrice. Ora a Diletta Franco e Alice Tuccari si spalanca la possibilità di scegliere in quale circuito Csen proseguire la 'scalata': Coppa Italia o direttamente al prossimo Mondiale.
Un doppio risultato nel giro di sei mesi che ha dello strepitoso: le due giovani ginnaste provengono da anni di ginnastica ritmica ma si sono iscritte alla Jubjoter solo a gennaio di quest'anno: prima di allora non avevano mai praticato ginnastica acrobatica aerea.
In termine in argot francese 'jubjoter' sta a indicare quella sensazione di quando ci si sveglia da un bel sogno e ci si vorrebbe rituffarsi subito. Ma per giungere a questa capacità occorrono anni e anni di studio e lavoro e da soli, per quanto bravi, non si può andare troppo lontano. Nell'Asd di Arcangela Redoglia operano quattro collaboratori iscritti da otto anni alla Federazione italiana di ginnastica.
Con 90 allieve e allievi in 10 anni di costante attività, Jubjoter Asd si pone tra le associazioni sportive dilettantistiche valdostane meglio performanti e radicate sul territorio. I successi di Diletta e Alice, poi, proiettano anche la loro allenatrice, che è tra l'altro ufficiale di gara e competente educatrice anche di altre discipline sportive, in un alveo agonistico pienamente meritato e conquistato giorno dopo giorno. Successi che, peraltro, rappresentano un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo.
"Lavoriamo principalmente per il bene delle nostre ginnaste, per la loro formazione anche umana e collettiva, non soltanto per il risultato - commenta Arcangela - che certamente quando arriva fa enormemente piacere perché corona mesi di duro lavoro e ripaga da immense fatiche. Ma la nostra etica guarda più avanti, al benessere generale della persona, al raggiungimento di quell'equilibrio psicofisico che deve continuare a sussistere anche fuori dalla pedana".
pa.ga.
