Integrazione e solidarietà | 25 giugno 2024, 21:50

Troppi giovani vittime dell'alcool, al via campagna contro il 'binge drinking'

Troppi giovani vittime dell'alcool, al via campagna contro il 'binge drinking'

Alcolismo piaga endemica in Valle d'Aosta da sempre e non ha mai risparmiato i giovani, tantomeno oggi e in forma ancora più subdola di un tempo.

'Alcol zero, vita mille' è il titolo della campagna lanciata dal Servizio dipendenze-Serd della Usl nella nostra regione per contrastare il fenomeno del 'binge drinking' tra i giovani; campagna in collaborazione con l'assessorato regionale della Sanità, salute e politiche sociali.   

L'iniziativa fa parte del progetto 'Contrasto al binge drinking: interventi a favore dei giovani vulnerabili', basato sull'accordo di collaborazione tra ministero della Salute e Regione Valle d'Aosta.   

Manifesti, totem, volantini, gadget e videoclip per le scuole: la campagna ha come obiettivo di informare e sensibilizzare i giovani sui rischi associati al consumo eccessivo di alcol in breve tempo, fenomeno conosciuto come binge drinking, ossia l'abbuffata alcolica.

Tramite una serie di iniziative educative, eventi e attività di comunicazione, si punta a ridurre l'incidenza di comportamenti pericolosi legati all'alcol - anche contrastando le classiche 'fake news' radicate nella comunità sul fatto che abusare di alcolici in certe circostanze non fa male - promuovendo uno stile di vita sano e responsabile.   

"L'abuso episodico e massiccio di alcol - ha spiegato in conferenza stampa Gerardo Di Carlo, direttore del Serd - è un problema che può avere conseguenze gravi sulla salute, sulla vita di relazione e sul futuro dei ragazzi e delle ragazze. Si tratta tra l'altro di un argomento su cui sono diffuse molte fake news che tendono a giustificare questa pratica. Come Serd abbiamo in carico 55 pazienti 0-19 anni, che salgono a 129 nella fascia 0-24 anni".

Di Carlo ha detto che "non abbiamo uno specifico record per il binge drinking (non essendo una categoria diagnostica) ma la stragrande maggioranza di giovani lo pratica abitualmente. La campagna è stata pensata per fornire in modo immediato e accattivante informazioni importanti per aiutare a fare scelte consapevoli e a comprendere i rischi associati al binge drinking".   

E' attivo un protocollo d'intesa tra il Serd e il Pronto soccorso ospedaliero, dove vengono identificati con il codice 'binge drinking 11-26' e quindi possono essere presi in carico dall'équipe che già si occupa delle dipendenze dei giovani adulti.    "L'educazione e la prevenzione - ha sottolineato l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi - sono fondamentali per proteggere le future generazioni. Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa che rappresenta un passo importante verso una comunità più sana e consapevole. La campagna 'Alcol zero, vita mille' rappresenta un impegno concreto e condiviso tra istituzioni, scuole e comunità per la tutela della salute dei giovani. Senza dimenticare che la partecipazione attiva e il sostegno della cittadinanza sono cruciali per far arrivare il messaggio a tutti".

red.laprimalinea.it