"La forza di una famiglia, come la forza di un'armata, si basa sulla lealtà reciproca". Cita Mario Puzo - lo scrittore e sceneggiatore autore de 'Il Padrino' -uno storico dj valdostano per annunciare sulla sua pagina facebook che sabato 29 giugno "noi andremo al mare, TUTTI" e quel 'noi' sta a significare altri 19 disc-jockey che come lui hanno fatto la storia della vita musicale notturna ad Aosta e in tutta la Valle dagli anni Ottanta sino ai primi Duemila.
Un "no, grazie" chiarissimo e senza appello, quello dei dj più conosciuti e apprezzati chez-nous, rivolto con tutta evidenza all'evento organizzato per sabato 29 giugno in piazza Chanoux ad Aosta ovvero 'Quelli che... la Disco': per ricordare l'epica stagione della 'febbre del sabato sera' l’Associazione culturale 'ControVento' di Lorenzo Tagliaferro e Francesca Florio e il Comune di Aosta (con il patrocinio del Consiglio Valle) allestiranno in piazza una grande discoteca a cielo aperto. In una nota stampa, l'Amministrazione comunale spiega che "tutti i più grandi protagonisti della notte degli anni ‘70, ‘80 e ‘90 si ritroveranno per celebrare e fare rivivere per una sola notte un mondo che oggi non esiste più", ma le cose in realtà non stanno esattamente così. Senza la presenza dei dj, ovvero di coloro che più di chiunque altro sono stati i protagonisti indiscussi di quella lunga stagione inimitabile, che 'celebrazione' sarà? Ci saranno sicuramente tutti o quasi gli imprenditori del 'mondo della notte', i gestori delle discoteche, ma suona un po' come se si festeggiassero i campioni del calcio in uno stadio con in campo la sola presenza dei presidenti delle società sportive.
Ovviamente la domanda più importante è un'altra: per quale motivo gli indimenticati, storici disc-jockey valdostani diserteranno la manifestazione? "Tante belle cose", chiude così il suo post dj senza dire nulla di più, ma è evidente che nell'ambiente del 'popolo della notte' l'organizzazione dell'evento di sabato prossimo ha generato più di uno scricchiolìo.
In questi giorni diversi professionisti aostani della consolle stanno facendo circolare sui social un video accompagnato dalle note toccanti di Riccardo Cocciante: "Tu sei il mio carissimo, né soldi né donne né politica, potranno dividerci...tu sei il mio amico carissimo...non tradirmi mai...".
pa.ga.
