Cronaca | 28 giugno 2024, 20:45

Due morti a poche ore di distanza nel massiccio del Monte Bianco

Due morti a poche ore di distanza nel massiccio del Monte Bianco

Un alpinista 36enne e uno di 50 anni hanno perso la vita sul versante francese del massiccio del Monte Bianco venerdì 27 giugno a seguito di due diversi incidenti.

Il primo è un cittadino taiwanese, morto dopo essere precipitato per 250 metri; verso le 7,30 si trovava con un amico di 33 anni all'altezza dello sperone Frendo, sulla parete Nord dell'Aiguille du Midi, "in una zona nevosa e non tecnica", ha riferito ai media francesi il Peloton de gendarmerie d'haute montagne-PGHM di Chamonix.

I due, a oltre 3'200 metri di quota, non si erano ancora legati quando il trentaseienne è precipitato. Il suo compagno di scalata ha sentito il rumore della caduta, ma non ha assistito alla scena. I gendarmi-soccorritori francesi, intervenuti sul posto in elicottero, hanno trovato il corpo senza vita.

L'altra vittima è un uomo di circa 50 anni: il suo corpo senza vita è stato trovato in tarda mattinata ai piedi di una cascata, in Savoia, poco distante dall'itinerario del Tour du Mont-Blanc, che si snoda tra la Svizzera, la Francia, e l'Italia. A scoprirlo è stato un altro escursionista di passaggio. L'ipotesi del PGHM di Modane, riferiscono i media francesi, è che sia scivolato dopo essersi avvicinato troppo al bordo della cascata. Il sentiero si trova a 50 metri di distanza, tra il rifugio Croix du Bonhomme (2'443 metri) e il villaggio di Le Chapieux.

red.laprimalinea.it