Cronaca | 30 giugno 2024, 20:15

Dopo le piogge e la paura si lavora febbrilmente al ripristino; danni per milioni di euro

Evacuazione di circa un migliaio di persone a Cogne; devastata Breuil-Cervinia; acquedotti ko; atteso per questa sera l'arrivo del Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio

La Giunta regionale riunitasi questo pomeriggio in Protezione civile

La Giunta regionale riunitasi questo pomeriggio in Protezione civile

Nella sede della Protezione civile ferve l'attività di coordinamento delle operazioni di soccorso a seguito dei gravi danni idrogeologici causati dall’ondata di maltempo che ha investito ieri la Valle d’Aosta. La seduta straordinaria della Giunta regionale svoltasi questo pomeriggio ha permesso di condividere  le informazioni e le valutazioni dei rispettivi settori di competenza, così come dei territori di provenienza, oltre che analizzare le attività  svolte dalla Protezione civile nelle diverse località.

Le criticità più rilevanti riguardano, com'è noto, la valle di Cogne che risulta isolata a causa dell’interruzione della strada, sul cui ripristino non è al momento possibile fare delle previsioni di breve periodo, nonché l’abitato di Breuil-Cervinia, fortemente danneggiato (in tutta la Valtournenche è fatto divieto di consumare acqua potabile se prima non è stata bollita). Per queste due località, prive di acquedotto (entrambi messi ko dalla corrente) dove i danni a esercizi commerciali, strutture ricettive e abitazioni si stimano in milioni di euro e tanti volontari si sono già messi al lavoro, sono state esaminate tutte le tematiche correlate all’emergenza: turismo, trasferimento e accoglienza degli ospiti, telecomunicazioni, presidio sanitario, trasporti, logistica, esigenze di studio e partecipazione agli esami di maturità, servizi primari (acquedotto e alimentazione elettrica), impatti sulle imprese, sui lavoratori e sulle attività agricole. Sono circa mille tra residenti e turisti, le persone per le quali è stata disposta l'evacuazione da Cogne ad Aymavilles, dov'è stato allestito il centro di coordinamento del soccorso.

Anche per quanto riguarda l’importante esondazione della Dora Baltea che ha coinvolto numerosi terreni coltivati della bassa Valle e in particolare tutta la campagna di Hône, causando l’interruzione in più punti della strada statale 26, nei prossimi giorni - così come per gli altri territori coinvolti - sarà approfondita una stima precisa dei danni e degli interventi da eseguire.

Sono state infine valutate positivamente le attività svolte fino ad ora dalla Protezione civile, in collaborazione con le amministrazioni locali, le forze di polizia, i vigili del fuoco, il corpo forestale valdostano, le Forze dell'ordine, tutte le strutture, i volontari e le aziende che si sono rese disponibili per un pronto ripristino delle situazioni che si sono create nelle ultime 48 ore.  

La Giunta regionale, che ha espresso vicinanza ai cittadini coinvolti, ha voluto rassicurare i turisti intenzionati a venire in Valle d'Aosta sull'agibilità delle località turistiche e sullo sforzo che sarà intrapreso per rendere accessibile la Valle di Cogne nel minor tempo possibile. E' atteso per questa sera l'arrivo in Valle d'Aosta del Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio.

pa.ga. - info PC