La strada regionale 46 della Valtournenche è stata riaperta questa mattina, dopo la chiusura della scorsa notta per una frana caduta tra Valtournenche e Breuil-Cervinia. Lo hanno reso noto il consorzio Cervino Ski Paradise e il Comune di Valtournenche, precisando che la forte pioggia di ieri ha causato diversi allagamenti soprattutto al Breuil, dove sono ancora numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile.
Il terminal bus di Cervinia è invaso dal fango; "i campi di golf del Cervino (foto sopra) sono stati allagati e devastati dalla buca 9 nella parte bassa di Avouil", fanno sapere da Valtournenche. In queste ore nella vallata la situazione sta lentamente tornando alla normalità, i livelli del Marmore (ora chiamato torrente Cervino) sono sotto controllo e tanti volontari sono al lavoro per ripristinare le aree allagate. Gli impianti di risalita di Breuil-Cervinia resteranno chiusi tutto il giorno. Alle 11,30 di questa mattina nella sede della Protezione civile si è svolto una conferenza stampa richiesta dal Presidente della Giunta, Renzo Testolin e dal direttore della Protezione civile valdostana, Valerio Segor (foto sotto).
.
"Nella Valnontey di Cogne - ha spiegato Testolin - è invece in corso una parziale evacuazione dalle abitazioni e delle strutture in zone particolarmente esposte a rischio; l'elicottero attrezzato della Protezione civile sta facendo la spola da Cogne ad Aymavilles con a bordo circa 200 persone tra residenti e turisti (molti dei quali hanno chiesto di essere condotti a Valle per poter rientrare nelle loro abitazioni) della Valnontey e del capoluogo. Quasi tutti si trovavano nel campeggio Gran Paradiso, completamente invaso dall'acqua.
L'acquedotto che serve la zona ha risentito dell'esondazione ed è in corso la manutenzione urgente della condotta. Occorre far bollire l'acqua laddove possono essere ravvisate criticità (non solo nella Valnontey). Anche la rete elettrica ha subìto cali di tensione e arresti di linea; "i tecnici della Deval stanno operando alacremente per il pieno ripristino", ha spiegato il Presidente della Giunta.
Valerio Segor, direttore della Protezione civile, ha sottolineato che "non è pensabile riaprire la strada regionale 47 di Cogne in poche giornate, credo che occorreranno settimane; ci stiamo attrezzando per portare alla popolazione la maggiore assistenza possibile". Ipotesi confermata anche dal Presidente Testolin.
Ha spiegato poi il Presidente della Giunta che "anche le frazione di Vieille e Silvenoire di Aymavilles sono interessate dall'isolamento e da alcune criticità e stiamo monitorando la situazione di ora in ora. Nella Valtournenche non sussistono particolari problematiche logistiche ma un riscontro sulle attività del territorio è certamente da prendere in considerazione per un ripristino della normalità anche operativa. Identica situazione in alcune aree della bassa Valle".
Nella notte, a causa dell'ondata di piena della Dora Baltea vi sono state alcune esondazioni. Tra queste: a Montjovet, dove sono state evacuate dai loro alloggi due famiglie, salite ai piani alti; a Issogne la Dora è fuoriuscita tra le località Favà e Fleuran e alcuni abitanti sono stati fatti salire ai piani superiori. Attualmente la strada statale 26 è chiusa a tratti a Donnas e Champdepraz e si stanno valutando le tempistiche di riapertura, così come per i ponti che collegano la statale 26 alle località dell'envers, chiusi praticamente da Aymavilles a Pontey. La strada statale è invece completamente chiusa al traffico a causa dell’esondazione della Dora all’altezza tra i km 50,600 e 56 in località Bard. Il personale Anas, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’ordine sono sul posto per la gestione dell’emergenza e per riaprire al traffico la statale non appena ripristinate le condizioni di piena sicurezza per l’utenza in transito.
Per questo pomeriggio è prevista una riunione straordinaria della Giunta regionale per fare il punto della situazione emergenziale e per organizzare eventuali necessità relative alle competenze dei diversi assessorati.
pa.ga.
