Cronaca | 01 luglio 2024, 15:05

Dopo-alluvione: Le briglie di protezione hanno evitato la rovinosa esondazione del Comboé

Anche le opere spondali realizzate in bassa Valle hanno impedito alla Dora straripamenti catastrofici, considerato che il livello del fiume domenica scorsa era più alto rispetto ai giorni dell'alluvione del 2000

La caduta della massa detritica è stata arrestata con successo dalle briglie di protezione nel Comboé

La caduta della massa detritica è stata arrestata con successo dalle briglie di protezione nel Comboé

"Le opere di protezione realizzate in questi ultimi 25 anni, ovvero dopo la tragica alluvione del 2000, in certe situazioni hanno evitato disastri peggiori di quanto già purtroppo avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsi, contenendo piene e frane". Lo ha detto oggi Valerio Segor, capo della Protezione civile valdostana, intervenuto alla conferenza stampa della Giunta regionale per illustrare gli aggiornamenti sulla situazione complessiva in Valle d'Aosta dopo la grave ondata di maltempo che ha messo in ginocchio Cogne e Breuil-Cervinia. Segor ha portato a esempio le briglie posizionate lungo il torrente Comboé, territorio di Charvensod: la piena ha scatenato una colata detritica di grandi dimensioni, con pietre e grossi tronchi 'lanciati' a valle ma arrestati con successo dalla rete di briglie di protezione: non occorre troppa immaginazione per capire che il materiale franoso avrebbe potuto creare notevoli danni se fosse giunto in zona abitata. "Ovviamente dobbiamo immediatamente provvedere alla pulizia delle opere di protezione che hanno 'tenuto' le piene e le colate e rimuovere quanto prima il materiale sceso", sottolinea Segor. 

Anche le opere spondali realizzate in bassa Valle hanno impedito alla Dora straripamenti catastrofici, considerato che il livello del fiume domenica scorsa era più alto rispetto ai giorni dell'alluvione del 2000.

Il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha annunciato che giovedì mattina insieme agli assessori incontrerà il sindaco di Cogne, Franco Allera, per coordinare le tante attività ancora da organizzare e iniziare a individuare una possibile tempistica per la riapertura della strada (ci vorranno diverse settimane, ad ogni buon conto); nel pomeriggio il Gouvernement regionale salirà a Breuil Cervinia per incontrare la giunta comunale di Elisa Cicco.

Anche nella località ai piedi della Gran Becca si contano danni per milioni di euro ma la strada regionale è aperta in entrambe le corsie senza limitazioni di passaggio né di orari; a  Cervinia strutture ricettive e negozi non danneggiati da acqua e detriti riaprono; oggi lunedì 1 luglio gli impianti di risalita regolarmente in funzione nel comprensorio. E' aperta la linea Breuil-Cervinia - Cime Bianche - Plateau Rosa, così come il Matterhorn Alpine Crossing. Regolarmente in funzione anche la seggiovia Lago Lod di Chamois, stazione che rientra nel comprensorio di Cervino Ski Paradise. Percorribili molti itinerari escursionistici, aperto in parte anche il campo da golf più alto d’Italia, dal 6 luglio via alla stagione del Summer Park di Torgnon.

pa.ga.