Attualità | 02 luglio 2024, 15:20

Aosta, entro il 31 luglio le iscrizioni ai Nidi d'infanzia 2024/2025

Aosta, entro il 31 luglio le iscrizioni ai Nidi d'infanzia 2024/2025

Fino a mercoledì 31 luglio sarà possibile presentare domanda di iscrizione al servizio dei nidi d’infanzia per l’inserimento nella graduatoria relativa all’anno socioeducativo 2024/2025.

Il modulo prestampato per la domanda di ammissione è reperibile nella sede del Punto unico di accesso di Aosta (PUA, ex sportello sociale) oppure sul sito Internet comunale nella pagina 'Nidi d'infanzia', percorso 'Servizi', 'Politiche sociali', 'Minori e famiglia', direttamente raggiungibile all’indirizzo https://www.comune.aosta.it/servizi/politichesociali/asili-nido.

La domanda di ammissione dovrà essere compilata dai genitori del minore o da chi ne fa le veci e presentata al PUA sito in piazza Chanoux 1 ad Aosta, lungo i portici del Municipio, unitamente al un indicatore ISEE in corso di validità. Il Punto unico di accesso (numero verde 800-066214) è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30, il martedì dalle ore 8,30 alle ore 14 e il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 16.

Ulteriori informazioni possono essere richieste telefonicamente al numero 0165-300.200 oppure via e-mail all’indirizzo servizi-sociali@comune.aosta.it .

I nidi d’infanzia comunali sono il nido di via Roma (50 posti) il nido “Massimo Berra” (36 posti) e il nido di viale Europa (40 posti) a cui si aggiungono 24 posti in convenzione del nido privato “La Farfavola".

"A questi 150 posti – commenta l’assessora comunale alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati – abbiamo in programma di aggiungere entro l’inizio del 2025 ulteriori 24 del nuovo nido del quartiere Dora, realizzato nell’ambito del PNRR. Ovviamente, non appena possibile, e i lavori sono già a buon punto, informeremo le famiglie in merito a tale disponibilità che permetterà alla città di Aosta di incrementare ulteriormente, non solo in termini quantitativi ma anche di radicamento e di diffusione sul territorio, il livello di un servizio già oggi molto apprezzato dalle famiglie".

red.laprimalinea.it