Cronaca | 02 luglio 2024, 11:33

Dopo-alluvione; a Cogne ripristinato acquedotto, corsa febbrile per la riapertura della regionale

In continuo arrivo tramite elicottero anche viveri e beni essenziali per chi è rimasto in paese

In continuo arrivo tramite elicottero anche viveri e beni essenziali per chi è rimasto in paese

Dopo la corrente elettriche e le linee telefoniche (meno di 48 ore), in tempi altrettanto rapidissimi è stato ripristinato il servizio di erogazione di acqua potabile a Cogne, dopo che l'acquedotto era stato devastato dall'alluvione nella notte tra sabato e domenica scorsi. "Per precauzione è comunque necessario far bollire l'acqua per usi alimentari", precisa il sindaco, Franco Allera. In continuo arrivo tramite elicottero anche viveri e beni essenziali per chi è rimasto in paese.

E con il trasbordo in elicottero al centro di coordinamento di Aymavilles si completano oggi le operazioni di evacuazione degli ultimi 300 turisti rimasti bloccati dopo che la strada regionale 47 è stata distrutta in tre diversi punti dall'esondazione del torrente Gran Eyvia. 

Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ai microfoni di Sky Tg24 ha detto che la regionale 47 "non sarà percorribile prima di un mese", più o meno quanto annunciato ieri dal responsabile della Protezione civile valdostana, Valerio Segor e dal Presidente della Giunta, Renzo Testolin che hanno parlato di "diverse settimane". Tempi che lasciano intendere danni gravissimi alla stagione turistica di una località che vive per oltre il 70% di turismo. 

Chi non si sbilancia sulle tempistiche è il sindaco Allera: "Sono in corso sopralluoghi e verifiche dei tecnici regionali, oggi è presto per fare previsioni ma non ci scoraggiamo e guardiamo avanti".

Per quanto riguarda la circolazione interna, la frazione di Valnontey è accessibile ai soli mezzi di soccorso lungo una strada trattorabile mentre quella per Lillaz si conta di riaprirla in giornata a senso unico alternato.

 

pa.ga.