Politica | 03 luglio 2024, 12:24

Deputato Manes, 'per la Valle e il Piemonte stato di emergenza nazionale'

Deputato Manes, 'per la Valle e il Piemonte stato di emergenza nazionale'

"Si agisca tempestivamente e con tutte le risorse possibili". Lo ha chiesto, martedì 2 luglio alla Camera dei Deputati, l'Onorevole valdostano Franco Manes, intervenuto in merito alla recente emergenza idrogeologica che ha colpito la Valle d'Aosta e il vicino Canavese in Piemonte.

Durante il suo intervento, Manes ha sottolineato la fragilità di questi territori e la necessità di interventi urgenti per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. "L'evento alluvionale di questo fine settimana ha nuovamente evidenziato la vulnerabilità della Valle d'Aosta e del Canavese in Piemonte," ha dichiarato Manes. "Le Alpi, con un surriscaldamento quasi doppio rispetto alla media globale, sono un vero e proprio indicatore dei cambiamenti climatici che ci attendono." Manes ha ricordato come l'ecosistema montano sia stato uno dei primi a entrare in crisi e ha sollecitato il Governo ad agire con tempestività.

"Mi rivolgo quindi al Presidente - ha proseguito il deputato - affinché possa farsi tramite, con il Governo, per sollecitare ad intervenire con urgenza, con misure e fondi adeguati a sostenere gli interventi iniziali per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi, e per sostenere le innumerevoli attività imprenditoriali del settore commerciale, del comparto turistico alberghiero e agricolo che si sono venute a trovare in difficoltà".

L'Onorevole ha poi posto l'accento sulla necessità di ripristinare una situazione di normalità in tutte le aree della regione colpite: “Ora è necessario in maniera assoluta ripristinare l'accessibilità alla vallata di Cogne e al capoluogo. Un’eccellenza delle Alpi nord occidentali. Un paese con innumerevoli strutture alberghiere e di ristorazione. La porta d'ingresso al Parco Nazionale del Gran Paradiso e garantire a Cervinia nella Valtournenche, idonei mezzi per ripristinare le infrastrutture interessate dai fenomeni, come anche i danni derivanti dallo straripamento della Dora Baltea, nella valle centrale della mia Regione".

Manes ha poi evidenziato la resilienza dei valdostani: “Stanno dimostrando nuovamente, dopo la tragica alluvione del 2000, come le popolazioni di montagna sanno rimboccarsi le maniche, come d'altronde hanno fatto e stanno facendo gli amici romagnoli e emiliani. Un grazie ai sindaci, alle amministrazioni comunali che ancora una volta dimostrano coesione e compattezza, al sistema della protezione civile valdostana che per l'ennesima volta dimostra l'alta preparazione e professionalità, ai volontari, alle associazioni del territorio, alle forze dell'ordine e al governo regionale che si è attivato immediatamente”.

Tuttavia, Manes ha ribadito l'urgenza di risorse e azioni concrete da parte del Governo Italiano, chiedendo la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. "Il ministro Musumeci ha ragione: questi eventi non sono più eccezionali. Devono invece essere eccezionali le misure e le programmazioni future per contrastare i cambiamenti climatici."

L'Onorevole ha concluso il suo intervento ringraziando il Governo per la vicinanza dimostrata e ha invitato tutti, dal Parlamento ai gruppi politici, a impegnarsi per garantire un rapido ritorno alla normalità: "La Valle d'Aosta è una regione turistica, le aree interessate dall'evento, rappresentano alcune delle località più importanti della nostra Regione, i danni sono rilevanti ma in questo momento è necessario l'impegno di tutti, del Parlamento, di tutti i gruppi politici e del Governo per garantire il prima possibile l'accessibilità migliore a tutte le aree interessate dagli eventi. Questa volta per fortuna non piangiamo delle vittime, ma dobbiamo essere ancora quindi più efficienti. I valdostani ed i piemontesi lo stanno facendo. Sono sicuro che lo farà anche il Governo".

red.laprimalinea.it