Cronaca | 04 luglio 2024, 22:00

Dopo-alluvione; Cervinia riparte nonostante danni a piste da sci, campo da golf e 60 aziende private

Dopo-alluvione; Cervinia riparte nonostante danni a piste da sci, campo da golf e 60 aziende private

Se Cogne è ferita perché non ci sono più la strada di accesso e lo storico campeggio di una Valnontey lacerata, trasformata dall'esondazione, Breuil-Cervinia non è certo uscita indenne dall'inondazione di sabato e domenica scorsi. In alta quota si scia, gli impianti sono aperti e presto riprende il bike-park, ma sessanta aziende locali, secondo una prima stima, hanno riportato danni (alcuni molto gravi) che necessitano di sostegno e ristoro. Negozi, bar, alberghi, invasi da fango, pietre e acqua calpestati da giorni dall'infinito andirivieni degli stivali di tanti volontari. Poi ci sono le piste di sci 5 e 9 fortemente colpite, soprattutto la prima, lungo due chilometri di tracciato. E c'è il bellissimo campo da golf, sfigurato dalla 'cancellazione' di tre buche a opera dell'acqua del torrente Marmore/Cervino e altre due da risistemare.

"Per le piste è già stato dato incarico a un professionista per una progettazione che permetta al comprensorio di poter usufruire in sicurezza almeno di una delle due piste nella prossima stagione invernale", ha spiegato nel tardo pomeriggio di oggi l'assessore regionale ai Trasporti e Lavoro Luigi Bertschy, giunto a Cervinia insieme a tutto il Gouvernement per incontrare la giunta comunale della sindaca Elisa Cicco e gli operatori economici della Valtournenche. Giunta regionale, Comune  e società Cervino spa dovranno lavorare in piena sinergia per giungere a questo risultato, ha fatto eco a Bertschy il collega dei Lavori pubblici, Davide Sapinet. "Si lavora con lo stesso metodo utilizzato per la gestione dell'emergenza Covid - ha proseguito Bertschy - ovvero su più tavoli operativi, ciascuno competente di un settore".

Il Presidente della Giunta ha poi reso noto che sono una sessantina le aziende locali, soprattutto commerciali, che lamentano concretamente danni dall'alluvione e che per tutte, a vario titolo, si prospettano sostegni nel più breve tempo possibile, previa una documentazione, anche fotografica, della situazione reale per poter quantificare con precisione i danni. Ipotesi di sostegno: agevolazioni da parte della Regione sui mutui accesi con Finaosta, nonché la rateizzazione da gennaio per le fatturazioni sull'energia distribuita dalla Cva. Quanto ai dipendenti di alberghi, ristoranti e negozi colpìti, l'assessore Bertschy jha spiegato che per domani, venerdì 5 luglio, è in programma "un incontro con il direttore dell’Inps di Aosta e con i rappresentanti delle categorie per l'attivazione della cassa integrazione per i dipendenti”. 

L'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Carrel, ha reso noto che in queste ore diffonderà "l' indirizzo mail e i numeri di telefono per comunicare i danni patiti dalle aziende agricole e al patrimonio dei sentieri e dei consorzi di miglioramento fondiario"; ricordando che  a Valtournenche hanno operato da subito "due squadre forestali" e che saranno istituiti già questa settimana "due uffici appositi per le priorità e per la quantificazione dei danni”.

La sindaca, Elisa Cicco, ha elogiato l'attività dei volontari e di tutti i soccorritori: "Non mi sono mai sentita abbandonata e a tutti loro la Valtournenche deve molto. E poi: “Il paese è aperto e pronto ad accogliere i turisti, così come lo sono tante attività e presto altre lo saranno. Il calendario degli eventi resta invariato" e nessuna Agenzia di viaggi straniera ha cancellato le prenotazioni. Si riparte, insomma.

pa.ga.