Gianna mi ha stupito! Il nuovo disco “Sei nel l’anima” è, come lei stessa lo definisce, un romanzo soul, un prezioso romanzo soul!
Basta premere play e ascoltare la prima traccia “1983” per capire che Gianna ha messo il turbo! Il pezzo di apertura è a bomba, un manifesto del suo stato e della voglia di sperimentare e viaggiare nella musica a suo modo. Il graffio blues-rock di 1983 si trasforma presto in pop, swing e poi in soul per poi diventare cantautoriale, gospel e trasformarsi in rock, funk e ancora pop.
Un disco che nasce da una profonda ricerca delle sonorità a lei più care, partendo da quelle della musica afroamericana, iniziata già con “La Differenza”, il suo ultimo il disco registrato a Nashville, dai forti connotati blues e raccoglie dodici tracce inedite che la rockeuse italiana ha scelto di condividere con il suo amato pubblico. A dare ulteriore spessore al progetto ci sono le prestigiose firme dei produttori Andy Wright (Massive Attack, Jeff Beck, Simply Red) e Troy Miller (Amy Winehouse, Gregory Porter, Diana Ross), fino alla partecipazione del produttore e chitarrista Raül Refree (Rosalia, Guitarricadelafuente) e nella scrittura quella di Pacifico, Zef, Jacopo Ettorre, Alex “Raige” Vella e Mauro Paoluzzi.
Dodici canzoni di sostanza, d’amore, di anima e naturalmente di musica. Un disco onesto, non omologato, non costruito a tavolino per farsi prendere a facili ascolti. Un disco che vive anche in altri ambiti.
Esce una pellicola su Gianna, è uscito un libro e ci sarà anche un tour
Diretto da Cinzia TH Torrini, il film è tratto dall’autobiografia di Nannini e offre uno sguardo intimo sui suoi primi trent’anni di vita, dalle sue radici a Siena fino alla conquista del palcoscenico internazionale. È disponibile su Netflix e ha ricevuto recensioni positive per la sua rappresentazione fedele degli anni '70 in Italia. Elementi diversi per un’unica anima creativa.