Cronaca | 16 luglio 2024, 12:40

Arriva dalla Dia e assicura 'impegno h24' il nuovo comandante delle Fiamme Gialle valdostane VIDEOINTERVENTI

Da sn il generale Lipari e i colonnelli Bia e Re

Da sn il generale Lipari e i colonnelli Bia e Re

"Sono pronto a servire la comunità valdostana per i prossimi anni. Il nostro spirito di servizio che cresce giorno dopo giorno". Lo ha detto questa mattina il colonnello della Guardia di Finanza Nicola Bia, insediatosi al Comando Territoriale delle Fiamme Gialle valdostane al posto del pari grado Massimiliano Re, giunto ad Aosta nel 2020 e in procinto di dirigere il Comando provinciale di La Spezia. La cerimonia di avvicendamento si è svolta alla presenza del Generale di Divisione Benedetto Lipari – Comandante Regionale Piemonte e Valle d’Aosta - presso la caserma 'Giovanni Eliseo Luboz' di Aosta e vi hanno partecipato le rappresentanze di tutti i reparti valdostani delle Fiamme Gialle e dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. Il colonnello Re nel suo intervento ha ricordato con emozione, chiamandoli per nome Leandro, Elia e Roberto, tre commilitoni deceduti durante il suo mandato di servizio e ha espresso apprezzamento per il lavoro dei colleghi del Soccorso alpini e tutti i finanzieri valdostani, ringraziandoli per la collaborazione proficua e per l’attività’ di servizio svolta nei diversi settori istituzionali "a tutela delle imprese e dei cittadini onesti". Ha detto di portare con sé le immagini "di un territorio straordinario e di persone generose e disponibili".

Il colonnello Bia, nel proprio discorso di insediamento ha rivolto un indirizzo di saluto al Comandante Lipari, esprimendo la propria soddisfazione "per l’incarico che con umiltà e spirito di servizio e vicinanza alla comunità mi accingo a assumere".

Il nuovo Comandante Territoriale ha poi sottolineato che la sua azione di comando sarà ispirata dall’obiettivo "di determinare, nell’ambito di ogni singolo Reparto, un sereno clima organizzativo – imperniato su entusiasmo, rispetto reciproco e spirito di collaborazione"; in continuità con l’ottimo lavoro svolto, ha confermato di voler sviluppare "un’azione di servizio 'h24' a tutela della collettività valdostana, che dovrà necessariamente tenere conto del contesto produttivo ed economico locale, essere mirata e trasversale e basarsi su ragionate analisi di rischio".

Al termine della cerimonia, il generale Lipari ha rinnovato la propria soddisfazione "nell'incontrare nuovamente in Valle d'Aosta militari motivati e attenti, rivolti al servizio ai cittadini" e accennando anch'egli i finanzieri deceduti, ha ricordato “l’intitolazione della caserma di Cervinia a un altro valoroso militare (il brigadiere capo Roberto Ferraris ndr)". L’Alto ufficiale ha poi annunciato che dopo un triennio al comando regionale assumerà a settembre un incarico a Roma. “Mi avete dato molto, – ha detto il generale Lipari, rivolgendosi ai militari – ho imparato a conoscervi e vi porto tutti nel cuore. L’esperienza in questo territorio mi ha arricchito e mi resterà un ricordo realmente indelebile”.

 

Il colonnello Nicola Bia, 51 anni, originario di Gioia del Colle (Bari), sposato e con due figlie, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza dal 1992 al 1997. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche è titolato Scuola di Polizia Tributaria (ora Scuola di Polizia Economico-Finanziaria) e ha conseguito presso l’Università Bocconi di Milano il Master di secondo livello in Diritto Tributario dell’Impresa. Durante la sua carriera ha prestato servizio presso il Comando Generale del Corpo, mentre sul territorio, ha ricoperto, tra gli altri, incarichi operativi presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, il Gruppo d’Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) di Milano e, promosso Colonnello, è stato Comandante Provinciale di Brindisi. Durante gli ultimi tre anni è stato Capo del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano.

In questo video intervento il colonnello Bia conferma l'impegno a operare contro lo sfruttamento occupazionale e il lavoro nero

 

"Cosa lascio e cosa porto con me"; il colonnello Massimiliano Re saluta la Valle d'Aosta 

pa.ga.